TSIPRAS: ''PER FARE UNA BATTAGLIA SERVONO CERVELLO E STRATEGIA, E NON DEVI CADERE NELLA TRAPPOLA DELL'AVVERSARIO (UE)''
martedì 24 febbraio 2015ATENE - E' pace fatta fra il premier Alexis Tsipras ed il grande compositore Mikis Theodorakis. Lo strappo verificatosi dopo che l'artista, che ha 89 anni, sul proprio sito web aveva criticato l'atteggiamento adottato dal governo di Atene nei confronti dei partner europei ed espresso il proprio disagio verso la sinistra greca nei confronti dell'Europa a guida tedesca e' stato "ricucito".
Stamani Tsipras e Theodorakis si sono incontrati nella casa di quest'ultimo a Plaka, quartiere ateniese ai piedi dell'Acropoli, ed hanno cordialmente discusso per oltre un'ora e mezza. Theodorakis, come aveva gia' fatto ben intendere nella sua lettera-intervento, ha ribadito di essere in sostanza d'accordo con le critiche al governo di Tsipras espresse da Manolis Glezos, l'eroe della Resistenza greca contro i nazisti, che domenica si era schierato contro l'accordo concluso tra il governo di Atene e l'Eurogruppo parlando di "vergogna" e chiedendo scusa ai greci "per aver partecipato a creare questa illusione".
Due pesi e due misure, pero', nelle reazioni del governo nei confronti delle due storiche icone della sinistra greca: Glezos si e' visto accusare dal portavoce dell'esecutivo di avere "opinioni errate".
Guanto di velluto, invece, per l'autore delle musiche di 'Zorba il greco', con il quale lo stesso Tsipras si e' congratulato per aver espresso il proprio punto di vista. Al termine del colloquio, davanti alle telecamere, Tsipras ha detto che Theodorakis "Da vecchio combattente sa che per dare battaglia servono cervello e strategia. Non devi cadere nella trappola dell'avversario, ma occorre manovrare" ed ha aggiunto che il governo gode di un grande sostegno popolare. "Con una grande legittimazione internazionale - ha detto da parte sua l'artista al premier - nessuno puo' dirti nulla. Tu sei il primo ministro di questo Paese, esprimi la volonta' del popolo greco, questo nessuno puo' metterlo in dubbio. E questo e' cio' che ha fatto scendere la gente nelle piazze. Quanto io ho detto l'altro ieri e' attuabile ora piu' che mai".
E' così spiegata la strategia di Tsipras, perchè traducendo le sue affermazioni, si capisce quanto segue: molti nella Ue avrebbero voluto buttare fuori la Grecia adesso dall'euro e distruggerla, mentre noi ora abbiamo il tempo - 4 mesi - per iniziare il nostro programma (non a caso le proposte fatte alla Ue sono generiche e non specifiche) e quindi abbiamo "manovrato" a nostro vantaggio.
Draghi l'ha capito, e infatti oggi ha mostrato "dubbi" sul piano greco.
Appoggio incondizionato all'operato del governo di Syriza si e' invece registrato da parte del Metropolita di Salonicco, Anthimos, il quale parlando con i giornalisti si e' detto soddisfatto per l'operato del premier e del ministro delle Finanze Yanis Varoufakis. "Hanno due personalita' diverse - ha detto Anthimos - ma hanno entrambi grande capacita' intellettuale e credono in quello che fanno. Inoltre sono perseveranti e hanno la lucidita' di rinnovare in continuazione cio' che chiedono per raggiungere un buon risultato. Di conseguenza fanno il loro dovere e che Dio li aiuti", ha ribadito l'alto prelato che ha concluso affermando di non essere d'accordo con le opinioni espresse da Glezos.
Redazione Milano