MOODY'S S&P E FITCH DEGRADANO SOCIETA' RUSSE E TITOLI, LA CINESE DAGONG DA' TRIPLA ''A'' E SPALANCA LA BORSA DI HONG KONG!
venerdì 6 febbraio 2015LONDRA - Che la politica antirussa voluta da USA e UE sia stata un colossale disastro lo sanno pure i sassi ma adesso tale decisione rischia di ritorcersi contro le tre agenzie di rating che per troppo tempo hanno fatto il bello e il cattivo tempo senza alcun controllo.
Pochi giorni fa Moody's, Standard & Poor's and Fitch hanno abbassato il rating dei titoli di stato russi e delle piu' grosse societa' russe definendoli spazzatura, un giudizio che di fatto rende impossibile a queste societa' e allo stato russo di raccogliere capitali sio mercati finanziari occidentali.
Tale decisione ovviamente e' stata politicamente motivata ma cio' che nessuno poteva prevedere e' che pochi giorni dopo un'agenzia di rating cinese, la Dagong Global, ha dato a Gazprom la tripla A, il giudizio migliore che una societa' possa ottenere.
Tale giudizio positivo e' stato motivato col fatto che le sanzioni imposte da USA e UE non danneggiano affatto la profittabilita' di Gazprom non solo perche' il gigante russo ha abbondanti riserve ma anche perche' ha stipulato contratti di vendita con molti paesi asiatici e quindi il suo fatturato non puo' che aumentare.
Grazie a questa tripla A adesso Gazprom potra' emettere titoli alla borsa di Hong Kong e finanziarsi senza problemi nonostante le sanzioni imposte alla Russia visto che anche se questo rating vale solo per la Cina nella piazza finanziaria cinese operano fondi d'investimento, fondi pensioni, banche e altri investitori provenienti da tutta l'Asia e dal Pacifico.
Ovviamente Gazprom non sara' l'unica societa' russa a trarre vantaggio da questa situazione e sicuramente altre grosse compagnie russe inizieranno a finanziarsi a Hong Kong invece che a Londra o New York e tale cambiamento inevitabilmente avra' importanti conseguenze politiche visto che l'arma del ricatto finanziario non potra' piu' essere usata per sottomettere i vari paesi ai voleri dei poteri forti e tutto cio' che indebolisce le tre principali agenzie di rating non puo' che essere benvenuto.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra