IN GERMANIA SI CHIEDE UN ''REGOLAMENTO PER L'USCITA DALL'EURO'' (TESTUALE) MA SPD ALLEATO DELLA MERKEL HA PAURA E DICE NO
mercoledì 28 gennaio 2015BERLINO - Cosa fare se i paesi in maggior difficolta' dell'eurozona, come la Grecia, rifiutano le riforme? Alcuni ricercatori dell'Istituto tedesco di ricerca economica IW di Colonia chiedono un regolamento che preveda severe sanzioni, fino all'ipotesi di una espulsione dalla moneta unica.
Tuttavia, per il vice-segretario della Spd, Thorsten Schaefer-Guembel, non c'e' motivo di creare un regolamento che disciplini formalmente l'uscita dall'euro: "Sono contrario a questo genere di scenari. L'uscita di un paese dall'unione monetaria o l'effettiva cacciata da parte della Bce avrebbe conseguenze politiche, economiche o soprattutto psicologiche disastrose", ha dichiarato il Socialdemocratico al quotidiano "Handelsblatt".
Gli esperti di Colonia, invece, chiedono un quadro normativo piu' efficace, e sostengono che le "gravi conseguenze economiche" del possibile abbandono dell'euro da parte di un paese membro potrebbero essere attutite se la politica europea inquadrasse tale eventualita' in un quadro giuridico e normativo ben definito.
Sul quotidiano tedesco interviene anche Joachim Nagel, economista membro della board della Bundesbank. Nigel si esprime contro l'ipotesi di reagire con durezza alle richieste della Grecia di rinegoziare il proprio debito.
Secondo l'economista, l'interruzione del programma di aiuti per la Grecia avrebbe conseguenze disastrose per le banche greche. "Se venisse messa in dubbio la continuazione del programma d'aiuti per la Grecia, il rifinanziamento del sistema greco sarebbe immediatamente a rischio", ha dichiarato l'economista tedesco.
"Questo avrebbe conseguenze fatali per il sistema finanziario di quel paese. Le banche greche perderebbero inoltre l'accesso al denaro della banca centrale". Nagel ha pero' escluso categoricamente anche la possibilita' da parte delle banche centrali europee di partecipare - con l'acquisto dei titoli di Stato greci - a una riduzione del debito contratto da Atene.
In pratica, la Germania ha scoperchiato il vaso di Pandora che si chiama Grecia imponendole una politica economica sbagliata e sadica alla quale il popolo greco ha reagito ribellandosi ed elegendo Tsipras, e adesso che da quel "vaso" stanno uscendo venti di tempesta per la Ue e quella follia chiamata euro, non sa più che fare. La Germania è divisa tra chi pragmaticamente vorrebbe provare almeno a dare una parvenza di regole alla fine dell'euro che sarebbe decretata dall'uscita - anzi, dalla cacciata - della Grecia, e chi pensa che la situazione possa continuare a rimanere com'è ora, senza volersi renfere conto che è finita. Che non durerà più di qualche mese, questa Ue e questo euro.
Redazione Milano