L'IGNOBILE JUNCKER STANZIA QUASI 2 MILIARDI DI EURO A FONDO PERDUTO PER L'UCRAINA, NEPPURE UN EURO PER I DISOCCUPATI UE!
giovedì 8 gennaio 2015BRUXELLES - La Commissione europea ha proposto un nuovo intervento di assistenza macro-finanziaria (MFA) per l'Ucraina, attraverso un sistema di prestiti a medio termine, per un importo fino a 1.8 miliardi di euro (mentre la medesima Commissione non ha stanziato neppur eun euro per aiutare le decine di milioni di cittadini Ue disoccupati)
Il programma e' addirittura il terzo MFA concesso dall'UE al paese, dal 2010. Il nuovo intervento, che dovra' essere approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo, servira' ad assistere l'Ucraina, a livello economico e finanziario, in questo periodo di indebolimento della bilancia dei pagamenti e della situazione fiscale.
Il programma e' destinato inoltre a sostenere il nuovo governo nell'attuamento delle riforme, oltre che a rafforzarlo per affrontare le sfide economiche e politiche. Il sostegno macro-finanziario proposto sara' di fatto vincolato all'implementazione, da parte dell'Ucraina, di alcune misure di riforma in settori quali l'energia, i servizi bancari, il sistema giudiziario e la lotta contro la corruzione. Tutte belle parole, che si scontrano con una classe dirigente attuale, in Ucraina, formata da corrotti della peggiore specie, come segnalato da molte agenzie internazionali.
"L'Ucraina non e' sola", ha dichiarato il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. "L'Europa la sostiene cosi' come il programma di riforme del nuovo governo. A dimostrazione che alle nostre parole seguono azioni concrete, l'Unione europea ha fornito un sostegno finanziario senza precedenti e la proposta di oggi dimostra che siamo pronti a continuare a fornire tale sostegno", sostegno che viene dato a discapito perfino del fasullo piano di "investimenti da 300 miliardi di euro", visto che Juncker questi soldi per l'Ucraina li trova, ma per rilanciare l'economia Ue, no.
Ma "come sempre, la solidarieta' va di pari passo con l'impegno" da parte del governo "di adottare le riforme, che in Ucraina sono urgenti. Vogliamo aiutare il governo ucraino ad attuare il suo programma di riforme e innescare un vero cambiamento per il paese e la sua gente", ha concluso il Re degli evasori fiscali Juncker.
max parisi