AVETE LETTO DELL'83% DEI VIGILI ROMANI ''MALATI'' A CAPODANNO? FALSO: DAL 16 OTTOBRE VIRUS INFORMATICO BLOCCA GLI ELENCHI
lunedì 5 gennaio 2015ROMA - "I dati ufficiali, a quattro giorni di distanza, non escono perché, come abbiamo appreso questa mattina, dal 16 ottobre un virus informatico ha bloccato tutti gli elenchi del personale reperibile, quindi le chiamate di personale sono avvenute su elenchi vecchi che paradossalmente hanno portato a chiamare in servizio pensionati, malati gravi, trasferiti, persone non più appartenenti al Corpo. Questa è la prova della bolla mediatica creata ad arte per coprire lo sfacelo amministrativo". Lo dice all'Adnkronos Lorenzo Croce, segretario regionale Uil Fpl Lazio.
"I dati ufficiali non possono uscire perché non sono in possesso di un sistema in grado di dare le assenze e le presenze - prosegue Croce - Il dato diffuso è una bufala, una ricostruzione artificiosa fatta su dati raccolti in maniera disorganica e improvvisata. Ecco perché a quattro giorni ancora latitano i dati ufficiali". "Quello che desta sconcerto - sottolinea Croce - è l'uso scellerato dei soldi pubblici, considerando che negli ultimi quattro anni sono stati affidati due appalti per l'informatica di 40 milioni di euro complessivi". "Avendo partecipato io in persona la notte di capodanno al servizio - conclude - posso dire che è stato affrontato tutto egregiamente anzi c'era più personale di quanta ne serviva tra gli operatori della polizia locale".
Quanto alle affermazioni del leader del Movimento Cinque Stelle, Croce aggiunge: "Concordo pienamente con Grillo. Penso che sia una bufala, una foglia di fico creata per coprire le gravi indagini che pesano sull'amministrazione capitolina. Alla luce dell'ultima novità che abbiamo appreso questa mattina, penso che la situazione da grottesca sia quasi giunta alla farsa".
Redazione Milano