GERMANIA: A DRESDA GRANDI MANIFESTAZIONI CONTRO ''L'ISLAMIZZAZIONE DELL'OCCIDENTE'' E LA CDU DELLA MERKEL HA PAURA.
mercoledì 10 dicembre 2014BERLINO - Il governatore della Sassonia, Stanislav Tillich (Cdu), ha attaccato duramente il partito euroscettico "Alternativa per la Germania" per aver difeso e sostenuto la manifestazione anti-islamica "Pegida". Secondo Tillich, Afd ha criminalizzato i rifugiati a fini politici: "E' una cosa infame", ha dichiarato l'esponente della Cdu. Ma è chiaramente un giudizio politico di parte, la Cdu ha paura di Alternativa per la Germania e tenta in ogni modo di criminalizzare questa nuova formazione politica euroscettica che sta raccogliendo grandi consensi elettorali.
I fatti.
Lunedi' sera a Dresda 10mila persone hanno partecipato ad una manifestazione del movimento Pegida: il nome sta per "Europei patriottici contro l'islamizzazione dell'Occidente".
L'organizzazione chiede tra le altre cose un inasprimento delle norme che regolano l'asilo politico.
Ieri il segretario di Afd, Bernd Lucke, si e' espresso a favore della manifestazione, dichiarando che i cittadini e le loro preoccupazioni non trovano una adeguata comprensione nella politica.
La storia del movimento Pegida - scrive il quotidiano tedesco "Frankfurter Allegemeine Zeitung" - e' "una storia piena di equivoci".O perlomeno, questo e' quello che pensano i sostenitori del gruppo che lunedi' ha manifestato per le strade del centro di Dresda.
Il movimento viene attaccato strumentalmente e collocato al posto sbagliato: questa e' l'accusa mossa dai manifestanti che dicono d'essere "europei patriottici contro l'islamizzazione dell'Occidente".
Con la stampa non parlano quasi mai, ma durante le manifestazioni ripetono la tesi secondo cui Pegida non e' xenofoba e non e' nemmeno contraria all'Islam in se', ma solo all'islamizzazione".
"Gli orari nelle piscine riservati alle ragazze che portano il burka sono una prova dell'islamizzazione in corso"; "non siamo dei nazisti, ma siamo per la tolleranza zero verso gli immigrati criminali"; "Non abbiamo nulla contro i profughi; i rifugiati politici sono benvenuti ma i rifugiati economici no": queste sono alcuni degli slogan-tipo del movimento.
Molti sostenitori di Pegida guardano ai musulmani con scetticismo e li accusano di non volersi integrare nella società occidentale. E il quotidiano Frankfurter Allegemeine Zeitung lascia intendere che in fondo hanno ragione.
Redazione Milano.