IL GENIO ASSOLUTO DELLA FISICA, IL PROFESSOR HAWKING, LANCIA L'ALLARME SULL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE: MINACCIA MORTALE.
mercoledì 3 dicembre 2014Non è tratto dal copione di Matrix, la celebre trilogia dei fratelli Wachowsky, ne' dal remake di 2001 Odissea nello Spazio di Stanley Kubrick o di Terminator, ma l'opinione, e la previsione, di uno dei piu' eminenti fisici teorici della Storia della Scienza tra XX e XXI secolo, Stephen Hawking, lo scopritore dei Buchi Neri. Nel corso di un programma scientifico andato in onda sulla BBC martedi', e che ha totalizzato quattro milioni di telespettatori, Hawking ha messo in guardia sui pericoli dell'Intelligenza Artificiale, con parole dirette e previsioni molto pessimistiche.
Le sue posizioni hanno creato vasta eco nel mondo anglosassone, e lo sviluppo quasi immediato di un dibattito planetario nella comunità scientifica. "Lo sviluppo della piena intelligenza artificiale", ha sostenuto Hawking, "potrebbe portare alla fine della razza umana".
L'affermazione cosi' secca e decisa del fisico teorico veniva in replica ad una domanda dell'intervistatore della BBC sulle innovazioni tecnologiche dei macchinari che egli usa per comunicare, macchinari che possono essere interpretati come una sorta di intelligenza artificiale.
"Le forme primitive di intelligenza artificiale", ha detto il fisico, "si sono gia' da tempo dimostrate utilissime, ma temo le conseguenze di aver creato qualcosa che puo' uguagliare o sorpassare gli esseri umani. Essa puo' decollare autonomamente e riprogrammarsi ad una velocita' sempre piu' elevata". Insomma, Hawking sostiene questa argomentazione con le differenze evolutive tra tecnica e umanita'. "Gli esseri umani - argomenta - che sono limitati da una lenta evoluzione biologica, non potrebbero piu' competere con le macchine intelligenti, e ne sarebbero sopraffatti".
In realta', nel corso della trasmissione, Hawking non e' stato il solo pessimista sul futuro dell'intelligenza artificiale. Elon Musk, proprietario di un'azienda che produce macchine intelligenti e sofisticate, ha sostenuto la tesi di Hawking, preconizzando che "nel lungo periodo l'intelligenza artificiale sara' la nostra minaccia esistenziale piu' grande".
Infine, il professor Hawking ha scherzato sulla qualita' digitale della sua voce, uscita dalla macchina intelligente, che egli non esita a definire "pezzo della robotica avanzata": "E' diventata il mio marchio di fabbrica, e sinceramente non la cambierei mai con una voce naturale con accento British! Mi dicono che i bambini che hanno bisogno di una computer voice, ne vogliono una simile alla mia!".
Sarà, ma l'analisi del professor Hawking sulle conseguenze della creazione di macchine pensanti più intelligenti della specie umana fa correre brvidi gelati lungo la schiena...
Redazione Milano.