LA MOGHERINI SOSTITUITA DA LADY ASHTON (LA EX MINISTRA UE DEGLI ESTERI) NEL NEGOZIATO UE-USA-IRAN SUL NUCLEARE!
giovedì 20 novembre 2014La signorina Mogherini, fermissimamente voluta "ministro degli Esteri" della Ue da Renzi, carica quasi del tutto priva di potere, è riuscita a perdere anche quel briciolo di ruolo che il suo incarico europeo prevedeva. Come?
La notizia la dà ilGiornale: "Invece di occupare un posto prestigioso la povera Mogherini si ritrova incastrata su una poltrona per due, una poltrona da condividere con l'ingombrante e persistente presenza di un predecessore chiamato Lady Ashton".
Per capire il trucco basta osservare quanto sta succedendo a Vienna. Nella capitale austriaca e' in corso l'ultima fase del cruciale negoziato nucleare tra l'Iran e il cosiddetto "5 piu' 1". Un negoziato durante il quale - in base alle regole istituzionali sancite dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu - l'Alto rappresentante per gli Affari esteri della Ue ha il compito, non indifferente, di trattare a nome dei "5 + 1".
Ma Federica Mogherini a Vienna non è mai andata.
All'ex ministro italiano, titolare dal primo novembre della carica di rappresentante dell'Unione Europea, non viene riconosciuto il diritto - o la capacita' - di gestire una questione tanto delicata ed importante.
Al suo posto imperversa ancora, nonostante un mandato scaduto da tre settimane, l'inossidabile Lady Ashton. A giugno, non appena circolata voce di una possibile candidatura della Mogherini, i rappresentanti di Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Inghilterra e Germania (5 più 1 appunto) si sono affrettati a ratificare un documento che chiedeva all'Unione Europea di lasciare il ruolo di mediatore nelle mani della Baronessa Ashton almeno fino al 24 novembre.
Uno sgarbo giustificato forse dalla necessita' di garantire la continuita' dei negoziati, ma difficilmente digeribile dal punto di vista istituzionale. Eppure Bruxelles l'ha accettato senza fare una piega. E probabilmente continuera' ad accettarlo anche se i negoziati dovessero, come molti prevedono, esser prorogati per altri mesi.
Interrogata sulla possibilita' di un' ulteriore estensione del suo mandato "fantasma" - conclude ilGiornale - la Baronessa non si e' fatta a problemi a garantire la propria disponibilita'. "Mi e' stato chiesto - ha detto - di continuare fino a quando il lavoro sara' concluso". Con buona pace di una accondiscendente e remissiva Federica Mogherini. E una colossale figuraccia della Ue con un'italiana come ministro degli Esteri di seconda categoria.
Redazione Milano