DECINE DI MIGLIAIA DI GRECI IN CORTEO AD ATENE CONTRO IL GOVERNO NELL'ANNIVERSARIO DELLA RIVOLTA CONTRO I ''COLONNELLI''
lunedì 17 novembre 2014ATENE - Diecimila persone, secondo i dati in possesso della polizia, oltre quarantamila secondo gli organizzatori, si sono riunite oggi ad Atene, rispondendo all'appello di sindacati e partiti di sinistra, per la tradizionale manifestazione di commemorazione del 41esimo anniversario della rivolta sudentesca contro la giunta al potere in Grecia.
Molto rigidi i controlli delle forze dell'ordine, che sono state schierate in massa per impedire ogni eventuale tentativo di tafferugli: almeno 7.000 gli agenti impegnati nell'attività di controllo del corteo, in centro città e presso numerose stazioni della metropolitana. Ad alcuni osservatori è sembrato di rivivere il regime dei Colonnelli, talmente tante forze repressive erano in piazza.
Particolarmente alta l'attenzione davanti e intorno al Politecnico, teatro della sommossa del 17 novembre 1973 contro il regime dei colonnelli, una rivolta che fece più di 20 vittime e che marcò l'inizio della fine della dittatura e l'instaurazione della democrazia sette mesi dopo.
Come ogni anno, durante i circa tre chilometri di percorso previsti, i manifestanti hanno sfilato davanti all'ambasciata americana per denunciare il ruolo che all'epoca ebbero i servizi segreti statunitensi nell'imposizione della dittatura.
Negli ultimi anni, questa manifestazione ha assunto anche i connotati della protesta sociale contro la politica del rigore imposta al governo greco dalla troika (Fmi, Bce, Ue). "In un momento in cui il governo sta tentando di annullare ogni senso di giustizia sociale con le sue politiche di rigore, le rivendicazioni degli studenti del Politecnico restano d'attualità", è stato spiegato in un comunicato della Gsee, il più grande sindacato del Paese.
Secondo gli ultimi sondaggi, le forze politiche di governo che appoggiano l'esecutivo Samaras sono date nettamente perdenti in caso di elezioni politiche nazionali. Evento che potrebbe facilmente avere luogo nella primavera del 2015.
Redazione Milano