CINQUE ANNI PRIMA DELL'EVENTUALE ADOZIONE DELL'EURO, I CITTADINI DELLA REPUBBLICA CECA FIRMANO PER UN REFERENDUM CONTRO!
sabato 15 novembre 2014PRAGA - Anche nella Repubblica Ceca cresce a dismisura il numero di coloro che sono contrari all'adozione dell'euro tant'e' che 40mila persone hanno firmato un referendum per chiedere al governo di non adottare la moneta unica, e si noti che questa raccolta firme avviene non sei mesi,ma sei anni prima che vi sia l'eventualità che l'euro diventi la valuta dei Cechi. Ma andiamo con ordine.
Questa petizione e' stata lanciata da Jan Zahradil, parlamentare europeo del Civic Democratic party, il quale ha spiegato in un dibattito tenuto al Senato ceco che molti imprenditori sono contrari all'adozione dell'euro e sottolineato come molte cose siano cambiate da quando e' stato introdotto il meccanismo europeo di stabilita' e il fiscal compact.
Il Civic Democratic party ha iniziato la raccolta di firme durante la campagna elettorale per le elezioni europee lo scorso Maggio e ora la petizione da loro presentata verra' dibattuta al senato anche se pochi credono che possa portare a dei cambiamenti visto che sia i partiti di governo che quelli d'opposizione (ad eccezione del Civic Democratic party) sono determinati a introdurre l'euro nel 2020, sempre che nel 2020 vi sia ancora in circolazione l'euro in Europa, ovviamente.
Tale attitudine "pro euro" pero' non riflette la volonta' popolare, visto che in un sondaggio fatto lo scorso maggio il 75% dei cittadini cechi ha dichiarato di essere contrario all'adozione della moneta unica ed e' alquanto improbabile che molti di essi abbiano cambiato idea negli ultimi tempi.
Indubbiamente, questa petizione fara' sentire il suo peso nei mesi a venire dato che tutti coloro che vorranno adottare l'euro dovranno fare i conti con questa maggioranza silenziosa che potrebbe reagire in modo violento, specie se dovra' subire misure lacrime e sangue imposte dalla UE. I cechi sono capaci di fare rivoluzioni, e l'hanno già dimostrato.
Nei prossimi anni tante cose potranno cambiare e da parte nostra ci auguriamo che l'euro possa sparire molto prima del 2020 e per questo invitiamo anche gli italiani a firmare la petizione per far uscire l'Italia dalla moneta unica, e votare, quando finalmente sarà data loro la possibilità di farlo per rinnovare il Parlamento, con fierezza e determinazione i partiti anti euro e le coalizioni - se ve ne saranno - che abbiano nel programma di governo l'uscita dell'Italia dall'euro, esattamente come farà Marine Le Pen non appena vincerà le elezioni in Francia.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra.
Nota.
Inizialmente la Repubblica Ceca aveva l'intenzione di adottare l'euro come moneta nazionale nel 2010. In seguito la data fu posticipata al 2012 per il forte deficit del Paese. Nel 2007 il Ministro delle Finanze della Repubblica Ceca posticipò la data al 2012-3. La data è slittata poi ulteriormente al 2015 con il governo guidato dal premier Mirek Topolanek, mentre già il Governatore della Banca centrale Zdeněk Tůma parlava del 2019 come data più realistica. Con la crisi del debito sovrano europeo la maggioranza degli esponenti politici si sono portati su una linea attendista. Ad ottobre 2011 il Primo ministro Petr Nečas dichiarò le condizioni che governano l'eurozona erano significativamente cambiate da quando fu ratificato il trattato di adesione, per cui riteneva che i cechi dovessero essere nelle condizioni di confermare tramite un referendum l'accesso all'eurozona, referendum a cui il partito di coalizione di maggioranza, il TOP 09, dissentiva sull'opportunità di indizione. Miloš Zeman, eletto Presidente della Repubblica Ceca nel gennaio 2013, pur supportando l'adesione dell'euro, ha invocato comunque un referendum per la decisione. Inoltre, poco dopo essersi insediato nel marzo 2103, Zeman ha ipotizzato che la Repubblica Ceca non sarà pronta per l'adesione per come minimo 5 anni.
Fonte: Wikipedia.