CANNONATA DEL COLOSSO DEL GIORNALISMO MONDIALE BLOOMBERG: ''JUNCKER DEVE LASCIARE, SE RIMANE LA CREDIBILITA' UE CROLLA''
lunedì 10 novembre 2014NEW YORK - Netta e molto autorevole presa di posizione contro l'orrido presidente dell'Unione europea: "Jean-Claude Juncker deve lasciare".
A dirlo e' un editoriale firmato dall'agenzia Bloomberg, che ricorda il ruolo dell'ex primo ministro lussemburghese mentre il Paese diveniva un polo attrattivo fiscale "per almeno 340 compagnie globali, per non dire dei fondi d'investimento con almeno 3.000 miliardi di attivi netti, secondo solo agli Stati Uniti" facendo della sua popolazione la piu' ricca dopo il Qatar.
Al centro delle accuse la segretezza bancaria "in stile svizzero" e "l'elusione fiscale benedetta dal governo" che ha prodotto, secondo la Bloomberg, un'aliquota effettiva per le aziende arrivata fino allo 0,25%.
La Commissione europea - ricorda l'editoriale - "stava gia' conducendo un'indagine sugli accordi fiscali del Lussemburgo. Juncker ha detto che non interferira'", ma "a questo punto potrebbe servire meglio il progetto europeo dimettendosi".
Anche perche' "in questo momento sarebbe difficile esagerare l'importanza di ristabilire fiducia nella Ue".
Anche se tutto cio' si sapeva prima della sua nomina, le rivelazioni del consorzio di giornalisti investigativi Icij hanno messo la vicenda lussemburghese sotto gli occhi dell'opinione pubblica in un modo che "sfida la credibilita' dell'Ue secondo i vertici editoriali dell'agenzia americana.
"Juncker non ha fatto nulla di illegale e non corre il rischio immediato di essere rimosso. Ma per la Ue sarebbe meglio se si dimettesse".
Siamo d'accordo!
Redazione Milano