TRA LE NORME FOLLI DECRETATE DA RENZI, LO SMALTIMENTO AL NORD DELLA SPAZZATURA DEL SUD. CON COSTI E RISCHI PAZZESCHI.
mercoledì 5 novembre 2014ROMA - "Il Governo ha deciso di spedire al Nord milioni di tonnellate di rifiuti del Centro e del Sud per risolvere la cronica incapacità di politici che hanno rovinato i loro territori riducendoli a discariche a cielo aperto".
Lo ha denunciato Paolo Arrigoni, capogruppo della Lega in commissione Ambiente a plazzo Madama. "Renzi dimostra disprezzo per le Regioni virtuose che nella gestione dei rifiuti hanno raggiunto eccellenze. Se le notizie scaturite da inchieste giornalistiche fossero confermate, ci troveremmo di fronte ad una allarmante terra dei fuochi del Nord. Per questo - ha reso noto il capogruppo leghista- ho chiesto che la Commissione di inchiesta sui rifiuti apra uno specifico filone di indagine per accertare la verità".
"Il governo - ha denunciato ancora- impone che termovalorizzatori, inceneritori ma anche cementifìci del Nord diventino impianti strategici di interesse nazionale per essere autorizzati a farli funzionare al massimo della loro capacità termica per smaltire quello che il Sud per negligenza ha accumulato negli anni, ecoballe comprese. La Lombardia, ne ha abbastanza dei rifiuti tossici che con un traffico illegale negli anni sono giunti dalla Slovenia, dall'Australia e da vari Paesi dell'Est. Il Governo tenta di cancellare le vergogne presenti in Campania, in Calabria, in Sicilia e nel Lazio dove negli anni non si sono costruiti impianti di smaltimento, le discariche sono stracolme e interi quartieri sono invasi di maleodorante e pericolosa spazzatura".
È inaccettabile che i territori e le popolazioni della Lombardia, dell'Emilia-Romagna, della Toscana e del Veneto, che nel corso degli anni hanno costruito un virtuoso sistema di raccolta differenziata con adeguati impianti di smaltimento, debbano diventare la nuova e legalizzata pattumiera d'Italia e, dunque, subire i problemi e l'inquinamento dovuti ai numerosi mezzi di trasporto e alla combustione di montagne di rifiuti esterni della cui qualità non c'è garanzia.
Questo, è quanto vuol fare Renzi.
Redazione Milano.