CARICHE, LACRIMOGENI, MANGANELLATE A CALAIS: LA POLIZIA FRANCESE BLOCCA L'ASSALTO AI TIR DEI CLANDESTINI (DALL'ITALIA)
martedì 21 ottobre 2014CALAIS (Francia) - Almeno 300 clandestini hanno tentato oggi pomeriggio di assaltare una lunga fila di camion in attesa di imbarcarsi per l'Inghilterra al porto di Calais, nel nord della Francia. ''In circa 300-400 hanno cercato di salire a bordo dei Tir, la polizia ha fatto uso di gas lacrimogeni, cariche, e l'uso di sfollagente per disperderli'', ha annunciato una fonte di polizia.
Anche detta tristemente la 'Lampedusa del Nord', Calais è regolarmente al centro delle azioni criminali dei clandestini provenienti recentemente quasi tutti dall'Italia, che li ha portati a decine di migliaia dentro il suolo nazionale con l'operazione Mare Nostrum e poi li ha lasciati liberi di fuggire verso il nord Europa senza neppure schedarli come prevede la legge europea.
Clandestini che vorrebbero arrivare in Gran Bretagna dove s'illudono di poter essere mantenuti dallo Stato, fatto che accadeva fino all'anno scorso, ma ora con le nuove forti restrizioni del governo Cameron reso impossibile. Anzi, se anche vi arrivassero, per loro ci sarebbe l'espulsione immediata.
Secondo un recente studio, il numero di clandestini che soggiorna in accampamenti di fortuna nei dintorni del porto di calais è di circa 1.400-1.500 persone. A fine settembre, Parigi e Londra hanno raggiunto un inedito accordo sulla "gestione della pressione migratoria" a Calais.
Principale elemento dell'intesa: il versamento da parte dei britannici di 15 milioni di euro nel prossimo triennio per un ''fondo comune'' che finanzierà un piano di ''sicurezza'' per il porto di Calais che prevede, in particolare, la creazione di barriere di 4 metri di altezza lungo la zona d'accesso agli imbarchi. E' proprio li', infatti, che ormai da anni, si assiste quotidianamente al drammatico e pericoloso spettacolo di centinaia di clandestini che cercano di infilarsi a bordo dei camion diretti in Inghilterra.
Tutto questo finirà presto: il porto di Calais diventerà una fortezza a prova di assalto, e queste masse di disperati pronti a tutto si riverserà un'altra volta in Italia, che li ha "accolti".
Redazione Milano.