PUTIN: ''FENOMENI DI NEONAZISMO IN EUROPA SONO DIVENTATI ABITUALI. E OBAMA E' OSTILE CON LA RUSSIA'' (OGGI PUTIN A MILANO)
giovedì 16 ottobre 2014BELGRADO - Il presidente russo, Vladimir Putin, ha denunciato i fenomeni di neonazismo che si manifestano in alcune parti d'Europa, citando in particolare i Paesi baltici, e ha definito "un colpo di stato" gli eventi dello scorso febbraio in Ucraina. In una intervista al quotidiano serbo Politika, in occasione della sua visita odierna a Belgrado, Putin afferma che "fenomeni di neonazismo sono diventati abituali in Lettonia e negli altri Paesi baltici".
"Particolare preoccupazione a questo riguardo suscita la situazione in Ucraina, dove in febbraio e' stato compiuto un colpo di stato anticostituzionale da parte dei nazionalisti e altre formazioni radicali", ha detto il leader del Cremlino. "Oggi e' nostro impegno comune opporci alla eroizzazione del nazismo". Putin, che si fermera' a Belgrado poche ore prima di proseguire per Milano per il vertice Ue-Asia, assistera' a una parata militare per il 70/mo della liberazione di Belgrado dall'occupazione nazista, alla quale pronuncera' un discorso.
E ancora nell'intervista rilasciata al quotidiano serbo Politika, Putin ha anche accusato il presidente americano Barack Obama di avere un'attitudine ''ostile'' verso la Russia. L'intervista di Putin e' stata rilasciata alla vigilia della visita ufficiale del presidente russo a Belgrado, e diffusa ieri sera dal Cremlino.
Putin ha avvertito gli Stati Uniti e i loro alleati dei rischi che presenterebbero ''i tentativi di esercitare dei ricatti sulla Russia'' per la ''stabilita' stategica'' del mondo. Putin ha fatto riferimento al discorso pronunciato recentemente da Obama all'Assemblea generale dell'Onu, nel corso del quale il presidente americano aveva citato tra le principali minacce mondiali quella che aveva definito ''l'aggressione della Russia in Europa'', riferendosi alla crisi in Ucraina.
Oggi, dopo la visita in Serbia, Putin è atteso a Milano al vertice dei Paesi euro-asiatici.
Redazione Milano.