DA IERI SALVINI IN RUSSIA CON UNA DELEGAZIONE DI IMPRENDITORI, OGGI IN CRIMEA: PRIMO PARTITO EUROPEO AD ANDARCI
domenica 12 ottobre 2014MOSCA - ''No sanzioni alla Russia'': e' lo slogan delle magliette realizzate dalla Lega e indossate ieri nella Piazza Rossa da alcuni militanti del movimento locale Italia-Russia durante la visita di una delegazione del Carroccio, guidata dal segretario Matteo Salvini.
Un gruppo ristretto che oggi sara' la prima delegazione ufficiale di un partito occidentale a mettere piede in Crimea, dopo la sua riannessione alla Russia, non riconosciuta dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea, sua serva.
Dopo le foto di rito con lo sfondo del Cremlino e della cattedrale di San Basilio, i rappresentanti della Lega hanno portato le t-shirt negli storici magazzini Gum, nello stand dove si vendono le popolarissime t-shirt con le immagini di Putin: qualche russo si e' precipitato subito ad acquistarle.
Saltata la visita in ambasciata, per problemi tecnici, la delegazione ha incontrato vari imprenditori italiani, che hanno raccontato dei drammatici effetti delle sanzioni sulla loro attivita'.
Ieri sera c'e' stata anche una cena con Ernesto Ferlenghi e Vittorio Torrembini, presidente e consigliere della Confindustria Russia (filiale di quella italiana), che ha piu' volte ammonito sulle pesanti ricadute delle sanzioni sull'economia italiana.
Oggi la delegazione del Carroccio sbarchera' in Crimea per due giorni: conferenza stampa con i media locali nella capitale Simferopoli, lunedi' incontro con il presidente Serghiei Aksionov e con alcuni ministri, con ogni probabilita' quelli che si occupano di economia, cultura e turismo.
''Vogliamo spezzare l'isolamento politico-diplomatico in cui e' caduta la penisola sul Mar Nero, cercare di portare aiuto in qualche modo'', ha osservato Salvini. La delegazione leghista tornera' a Mosca martedi' e mercoledi', per altri incontri con esponenti politico-istituzionali e con la stampa italiana.
Redazione Milano