ELEZIONI SUPPLETIVE IN GRAN BRETAGNA: TRIONFA L'UKIP DI FARAGE! PER LA PRIMA VOLTA A WESTMINSTER (STORICO, PER IL TIMES)
venerdì 10 ottobre 2014LONDRA - Nigel Farage, leader dell'Ukip, il Partito per l'indipendenza del Regno Unito, ha dichiarato che il suo e' "il piu' nazionale di tutti i partiti" dopo i risultati conseguiti nelle elezioni suppletive nel sud conservatore e nel nord laburista.
L'Ukip e' entrato nella storia politica, riconosce il quotidiano "The Times", vicino ai Tory, vincendo nel collegio di Clacton e conquistando il primo seggio parlamentare a Westminster; nel collegio di Heywood and Middleton, nella Grande Manchester, invece, ha perso per soli 617 voti: risultati "punitivi" sia per David Cameron che per Ed Miliband, alla guida dei due principali partiti, conservatore e laburista rispettivamente.
A Clacton Douglas Carswell, ex parlamentare Tory, ha ottenuto un vantaggio di oltre 12 mila voti; tornera' alla Camera dei Comuni sotto una nuova insegna, quella viola e gialla dell'Ukip.
In questo collegio dell'Essex il Labour si e' fermato all'undici per cento mentre a Heywood and Middleton ha ottenuto il 40,1 per cento, ma incalzato da vicino dall'Ukip, al 38,7. Anche nei commenti a caldo di Carswell, non e' il risultato di Clacton quello piu' eclatante.
"Siamo un partito per tutta la Gran Bretagna e per tutti i britannici", ha dichiarato il deputato dell'Ukip, in linea col leader Farage. "Siamo l'unico partito in grado di conquistare percentuali importanti a casa dei Tory e a casa del Labour. Nessun altro partito attraversa quei confini, le vecchie divisioni tra sinistra e destra e tra le classi", ha esultato infine Farage.
Il Labour britannico ha conservato il collegio di Heywood and Middleton, considerato sicuro, nelle elezioni suppletive, ma secondo il quotidiano progressista "The Guardian" la vittoria di misura di Liz McInnes dovrebbe preoccupare il partito.
Anche se l'affluenza in questo genere di votazioni di solito e' piu' bassa rispetto alle politiche, non c'e' da festeggiare se il vantaggio scende da seimila a seicento voti.
L'avversario dell'Ukip, l'imprenditore John Bickley, ha ammesso la sconfitta, ma ha aggiunto che avrebbe vinto se avesse avuto ancora qualche giorno a disposizione. Probabilmente ha ragione.
I laburisti hanno impostato l'intera campagna elettorale sulla difesa del servizio sanitario nazionale e questo spiega anche la scelta della candidata, che per oltre trent'anni ha lavorato nella sanita' come ricercatrice.
Tuttavia, per molti elettori del collegio l'assistenza sanitaria universale non e' la prima preoccupazione. La gente si lamenta soprattutto dell'immigrazione: di come incide sui salari, sulla scuola e anche sulla sanita'.
Il Labour, pero', famolta fatica ad affrontare la questione, consapevole di trovarsi su un terreno infido per i laburisti, dopo aver sottovalutato per anni le conseguenze dell'afflusso dei migranti dai nuovi paesi membri dell'Unione Europea.
Redazione Milano.