FINANCIAL TIMES: IL DEBITO MONDIALE E' SALITO ALLO STRATOSFERICO 215% DEL PIL-PIANETA TERRA! CRISI GLOBALE ALLE PORTE.
lunedì 29 settembre 2014Londra - Una "combinazione tossica" tra il livello record dell'indebitamento e la lentezza della crescita potrebbe causare un'altra crisi economica globale. A lanciare l'allarme, riferito dal "Financial Times", e' il sedicesimo "Geneva Report", commissionato dall'International Centre for Monetary and Banking Studies e frutto del lavoro di un gruppo di esperti economisti affiancati da tre ex banchieri centrali.
Secondo il rapporto, i tassi di interesse dovranno rimanere bassi molto a lungo per permettere a famiglie, imprese e governi di sostenere il servizio del debito ed evitare nuovi crolli. A pochi giorni dalla riunione annuale del Fondo Monetario Internazionale, in programma a Washington la prossima settimana, il documento evidenzia la crescente preoccupazione per la possibile concomitanza tra l'indebolimento della ripresa globale e un cambiamento di politica da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti: entro un anno, infatti, la Fed potrebbe iniziare a rialzare i tassi.
Lo studio osserva, inoltre, che l'onere del settore finanziario si e' ridotto e che quello delle famiglie ha smesso di crescere, ma che il debito pubblico nei paesi ricchi continua ad aumentare, cosi' come quello privato nei mercati emergenti, specialmente in Cina. Il peso totale del debito mondiale, privato e pubblico, e' passato dal 160 per cento del prodotto interno lordo del 2001 al 215 per cento del 2013.
I casi che preoccupano di piu' sono quelli dei paesi fortemente indebitati e con una prolungata stagnazione, come alcuni Stati membri meridionali dell'area dell'euro, tra quali il peggiore è l'Italia.