PARLAMENTO RUSSO: AL VOTO UNA NUOVA LEGGE CHE AUTORIZZA I TRIBUNALI A SEQUESTRARE BENI STRANIERI PER RISARCIMENTO DANNI!
giovedì 25 settembre 2014MOSCA - Tribunali russi potrebbero ottenere il via libera al sequestro dei beni stranieri sul territorio russo nel quadro di un progetto di legge inteso come risposta alle sanzioni occidentali sulla crisi Ucraina.
Il progetto, che è stato presentato al parlamento ieri, mercoledì, da un deputato del governo, consentirebbe anche un risarcimento dallo Stato per un individuo la cui proprietà sono sequestrate da giurisdizioni straniere.
Il riferimento a quanto accaduto in Italia è evidente. Le autorità italiane questa settimana hanno posto sotto sequestro dei beni del valore di circa 30 milioni di euro (40 milioni di dollari) appartenenti alle società controllate da Arkady Rotenberg, un alleato del presidente Vladimir Putin, preso di mira da sanzioni statunitensi e dell'Unione europea.
Il progetto di legge, pubblicato su un database parlamentare e quindi ufficiale, permetterebbe il risarcimento per i cittadini russi che soffrono a causa di un "atto illegale di un tribunale" di una giurisdizione estera, spianando la strada, per beni dello Stato estero in Russia, di essere sequestrati, anche se sono soggetti a immunità internazionale.
Boris Nemtsov, un critico del Cremlino, che alla fine del 1990 era un membro anziano del governo (Gorbaciov), ha detto che il disegno di legge è un tentativo di Putin di proteggere miliardari e funzionari russi dall'impatto delle sanzioni.
La Russia e l'Occidente sono bloccati nel loro peggiore situazione di stallo degli ultimi decenni, sulla crisi Ucraina. Potenze occidentali hanno introdotto diverse serie di sanzioni contro Mosca, che vanno dal divieto di visto e il congelamento dei beni e blocchi in materia di accesso ai mercati dei capitali esteri per le imprese russe.
La Russia ha risposto con l'introduzione di divieti alimentari nei confronti dei produttori agricoli europei e ha minacciato misure più ritorsione se l'Occidente continua con le sanzioni.
Leggi russe richiedono tre letture della camera bassa e l'approvazione della Camera alta prima che una legge possa essere sottoposta al presidente Putin per essere firmata e diventare operativa.
Articolo pubblicato dal quotiano The Moscow Times oggi, 25 settembre 2014.
Link originale: http://www.themoscowtimes.com/business/article/draft-law-allows-russia-to-seize-foreign-assets-in-response-to-sanctions/507809.html