LA POZIONE VELENOSA DELLA STREGA LAGARDE: ''GOVERNO, TAGLIA LE PENSIONI A TUTTI GLI ITALIANI, COSI' RISPARMI''
venerdì 19 settembre 2014"Il Fondo monetario internazionale rivede al ribasso le stime sulla crescita in Italia, a cui raccomanda rapide riforme strutturali soprattutto nel settore del lavoro, la pubblica amministrazione e la giustizia civile, per far ripartire l'economia". E' quanto riporta il quotidiano La Stampa di oggi. "L'istituto di Washington suggerisce poi che 'un ulteriore aggiustamento rispetto ai piani delle autorita' (fino allo 0,5 per cento del Pil a seconda della forza della ripresa) aiuterebbe a raggiungere un piccolo surplus strutturale nel 2015'.
In sostanza, si trata di una manovra compresa fra 7 e 8 miliardi di euro, subordinata pero' ad una crescita piu' solida di quella vista finora. Quindi l'FMI aggiunge che 'ottenere risparmi significativi sarebbe difficile senza intervenire sulla grande spesa pensionistica, che e' la piu' alta d'Europa, pari a circa il 30 per cento del totale'.
A luglio l'Fmi aveva previsto per l'Italia una crescita dello 0,3 per cento per il 2014, ma nel frattempo la sua stima e' scesa ad una contrazione dello 0,1 per cento. L'anno prossimo invece gli analisti dell'Fmi si aspettano una accelerazione dell'1,1 per cento (da prendere con le pinze, data l'assolut ainattendibilità delle previsioni sia dell'FMI, sia della Ue, sia della BCE sulla crescita anno su anno).
Comunque, tutte queste stime erano state fatte prima dell'estate, ma dopo gli ultimi dati negativi verranno probabilmente riviste ancora al ribasso. La crescita italiana - in ogni caso, scrive l'FMI - restera' ancorata intorno all'1 per cento o poco piu', almeno fino al 2019. (sulla base di che cosa fa quasta previsione, però, non lo spiega)
La disoccupazione salira' dal 12,2 per cento del 2013 al 12,6 per cento del 2014, cioe' ai livelli massimi dal dopo guerra, per scendere poi lentamente al 12 per cento nel 2015, 11,3 per cento nel 2016 e 10,5 per cento nel 2017. Ma anche in questo caso, più che previsioni, sembrano dichiarazioni di una fattucchiera, basate sul nulla.
Proseguendo, l'FMI per affrontare il problema del debito italiano che resta minaccioso suggerisce una manovra fino allo 0,5 per cento del pil, ma la subordina ad un rafforzamento della crescita che al momento non si vede. Per conseguenza, secondo questi signori bisogna sciogliere il nodo delle pensioni "se vogliamo fare risparmi autentici a fronte di una spesa previdenziale che e' la piu' alta d'Europa" scrive.
Detto chiaro e tondo: l'FMI vuole che il governo Renzi tagli le pensioni, ma non fa riferimento a quelle alte, no. Le pensioni di tutti gli italiani.
max parisi