INGHILTERRA TRAVOLTA DAL BOOM ECONOMICO: LAVORO QUANTO SE NE VUOLE, MA MANCANO 250.000 CASE (L'ANNO) PER I NUOVI ASSUNTI
lunedì 8 settembre 2014LONDRA - Le associazioni d'impresa del Regno Unito esortano i politici a promuovere la costruzione di 240 mila abitazioni all'anno per far fronte a una cronica carenza di alloggi. La questione, riferisce il "Financial Times", e' considerata prioritaria sia dalla Cbi, la Confindustria britannica, che dalla British Chambers of Commerce.
Entrambe le organizzazioni pubblicheranno oggi le loro richieste elettorali ai partiti in vista del voto dell'anno prossimo. Le due associazioni chiedono anche investimenti nelle infrastrutture nazionali e l'implementazione delle raccomandazioni della Commissione Aeroporti per il potenziamento degli scali nell'Inghilterra sud-orientale.
La Cbi propone, per evitare decisioni tardive, l'istituzione di un organismo indipendente che decida che cosa debba essere costruito e come. Secondo gli industriali, il prossimo esecutivo dovrebbe attenersi al piano di riduzione del deficit ma, una volta eliminato il disavanzo, dovrebbe fissare un obiettivo per l'incremento della spesa in conto capitale.
La penuria di alloggi, spiega Katja Hall, vice direttore generale della Cbi, non e' solo una questione sociale, ma ha implicazioni per gli affari e la competitivita' perche' costituisce una barriera al reclutamento di personale.
Il paese, secondo stime concordi, avrebbe bisogno di 250 mila nuove case all'anno (!), ma negli ultimi dodici mesi e' stata avviata la costruzione di "sole" 137 mila unità abitative. Secondo la Bcc, un'altra questione sociale che grava sull'economia e' quella dell'assistenza all'infanzia, perche' molti genitori sono spinti fuori dal mercato del lavoro.
Resta il fatto che l'economia inglese sta andando così bene, da presentare addirittura problemi a prima vista paradossali: le nuove assunzioni sono in difficoltà perchè c'è penuria di alloggi per chi troverebbe immediatamente lavoro, ma non saprebbe poi dove andare a dormire. E i numeri sono impressionanti: 250.000 nuove case l'anno, il che sta a significare non meno di altrettanti posti di lavoro.
Redazione Milano.