PER L'OTTUSA STAMPA TEDESCA, PRODI, LA LEGA NORD E FORZA ITALIA SONO ''ALLEATI'' (NON DITELO A SALVINI)
lunedì 8 settembre 2014FRANCOFORTE - I politici italiani accusano la Germania di essere la responsabile - con la sua politica economica e di bilancio - della stagnazione del Belpaese. Durante il forum economico di Cernobbio, gli ex presidenti del Consiglio Romano Prodi e Mario Monti hanno attribuito alla Germania e alla sua riluttanza nel finanziare spesa a deficit la responsabilita' del debole sviluppo economico in Europa. Il fatto che ora la Germania debba preoccuparsi solo della crescita e', secondo Prodi, una questione di solidarieta' europea, scrive Tobias Piller in un commento pubblicato dal quotidiano "Frankfurter Allgemeine Zeitung".
L'ex premier ha ricordato che l'Italia aiuto' la Germania durante la riunificazione "facendo si' il suo dovere ma soffrendo anche per gli alti tassi di interesse a causa del cambio interno tedesco". Inoltre, Prodi ha lamentato il fatto che il surplus della bilancia commerciale tedesca, associata ad un deficit e ad una crescita zero, "e' destabilizzante esattamente come troppi debiti o un deficit di bilancio troppo alto". Mentre i partner europei chiedono all'Italia riforme strutturali che ne rilancino la competitivita', Prodi e la politica italiana in generale "rigirano la frittata", affermando che "non e' possibile riformare un Paese che non cresce".
Con le sue dichiarazioni, scrive Piller, "Prodi entra a pieno titolo nel novero di quegli opinion leader antitedeschi che vanno dalla Lega Nord fino al partito di Berlusconi Forza Italia, e che continuano ad affermare che l'Italia ha cofinanziato gli aiuti strutturali per la Germania dell'Est.
Lo stesso Prodi tuttavia non ha ricordato che, grazie alla riunificazione tedesca, l'Italia ha tratto grandi profitti dalle esportazioni in Germania": "Quella volta, durante le trattative ho detto che avremmo aiutato il Nord e l'Est, ma ci sono anche il Sud e il Mediterraneo", ha infatti ricordato l'ex premier italiano.
Redazione Milano