PUTIN ACCUSA L'ESERCITO DI KIEV D'ESSERE UGUALE AI NAZISTI DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE: ''COME LE SS A LENINGRADO''
venerdì 29 agosto 2014MOSCA - Il presidente russo, Vladimir Putin, ha paragonato il comportamento dell'esercito ucraino, che spara sui civili e circonda le città nell'est dell'Ucraina, a quello dei soldati nazisti responsabili dell'assedio di Leningrado dal 1941 al 1944.
I residenti dell'est dell'Ucraina sono stati "soppressi con la forza" perché non erano d'accordo con quello che definiscono un colpo di Stato di Kiev avvenuto a febbraio, ha detto Putin, aggiungendo che i ribelli hanno imbracciato le armi in loro difesa. Per fermare il bagno di sangue, ha proseguito il leader del Cremlino, il governo ucraino dovrebbe avviare colloqui con i ribelli.
Il paragone con l'assedio di Leningrado è molto forte per i russi e l'obiettivo è senza dubbio quello di presentare il conflitto in Ucraina come una lotta del bene contro il male. L'assedio di Leningrado, durato 872 giorni e costato la vita ad almeno 670mila civili, è un simbolo fortemente evocativo per i russi e risveglia il loro senso di eroismo di fronte a sofferenze.
Intanto, tutte le televisioni russe mostrano le immagini della disfatta dell'esercito e della Guardia Nazionale ucraina nella regione di Lugansk e di Donetsk. Il presidente dell'autoproclamata repubblica del Donbass, rispondendo a Putin - che ha chiesto un corridoio umanitario per lasciar "tornare alle loro famiglie" i militari ucraini accerchiati - ha dichiarato che e' disposto a farlo, purche' lascino dietro di se' armamenti pesanti, cannoni e munizioni. Ha invece respinto la richiesta di un cessate il fuoco, di una tregua. E i bombardamenti ucraini su Donetsk continuano.
Inoltre, Poroshenko ha annullato la visita in Turchia e si appresta a incontrare Van Rompuy e Barroso, domani a Bruxelles.
A Kiev cominciano le manifestazioni delle madri che chiedono il ritorno a casa dei loro figli.
La situazione politica e' incerta. In queste condizioni perfino le elezioni politiche, previste per il 26 ottobre, saranno difficili da effettuare.
Il dialogo con Mosca, che sembrava iniziato a Minsk, durante il vertice tra Russia-Kazakhstan, Bielorussia, Unione Europea, e' gia' interrotto. Obama e Merkel, al telefono, hanno convenuto sulla proposta americana di nuove sanzioni contro la Russia. Che nega decisamente ogni intervento militare sul territorio ucraino.
Siamo a un passo dalla guerra in Europa.
Redazione Milano.