Ci tieni alla tua auto? Allora non accettare il risarcimento in forma specifica
sabato 23 agosto 2014Sei sicuro che la tua auto sia in buone mani quando la porti dal riparatore?
Sì, lo so, non vorresti che capitasse mai, ma purtroppo può accadere: sei fermo in colonna e il guidatore dietro di te non si accorge in tempo che siete tutti fermi e ti tampona. Hai ragione, quindi non ti preoccupi di nulla, perchè tanto i danni li pagherà la compagnia e sai che il tuo riparatore di fiducia è un tipo in gamba e una volta riparata nessuno noterà la differenza.
Tutto vero, a meno che nella polizza auto tu non abbia accettato la clausola “risarcimento in forma specifica”.
Cosa significa questa clausola? Che in caso di incidente, tu non potrai far riparare la tua auto dal tuo carrozziere di fiducia, ma sarai costretto a portarla in una carrozzeria convenzionata con la tua compagnia di assicurazione. Certo, quando ti hanno proposto la clausola ti hanno detto che se l’accettavi, ti avrebbero fatto uno sconto sul prezzo della polizza.
Tuttavia, ha senso accettare un piccolo sconto in polizza, se poi la macchina verrà riparata da un carrozziere che non conosci e che è pagato direttamente dalla compagnia di assicurazione, la quale ha, ovviamente, come unico interesse quello di pagare il meno possibile la tua riparazione?
Con il risarcimento in forma diretta tu rinunci ad un diritto fondamentale e basilare: quello di decidere da chi far riparare un tuo bene e soprattutto di delegare tale compito a chi, al contrario tuo, non ha interesse che il bene ti venga restituito in condizioni perfette, ma di spendere il meno possibile poichè per effetto del decreto Bersani, non è la compagnia di chi ti ha fatto il danno, ma la tua a risarcirti, mentre quella di controparte le verserà una cifra a forfait a prescindere dal costo effettivamente sostenuto.
Vediamo un esempio: tu subisci un danno, la compagnia di chi ti ha fatto il danno versa a forfati 1500 euro alla tua, che dovrà pagare il danno al carrozziere. Se la riparazione costa più di 1500 euro, la tua compagnia dovrà aggiungere soldi, ma se costa di meno, ipotesi 1300, i 200 di differenza se li terrà, guadagnandoci.
Ora, secondo te, alle compagnie cosa interesserà di più? Una riparazione a regola d’arte o tenersi in tasca qualche euro?
Fortunatamente, nonostante le compagnie stiano facendo pressioni al riguardo, il risarcimento in forma diretta non è obbligatorio e tu puoi decidere di non voler quella clausola e di decidere di far riparare l’auto da chi vuoi tu.
Sei sicuro che valga la pena risparmiare qualche euro sulla polizza e perdere il diritto di decidere a chi affidare la riparazione della tua auto in caso di incidente?
Luca Campolongo
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