GIOVANI DI ORIGINE UNGHERESE SCAPPANO IN MASSA DALL'UCRAINA IN UNGHERIA PER NON ANDARE A COMBATTERE GLI INSORTI DELL'EST
mercoledì 6 agosto 2014BUDAPEST – Giovani appartenenti alla minoranza ungherese fuggono in massa dall'Ucraina verso l' Ungheria per evitare di essere convocati dall'esercito e dover andare a combattere contro i filorussi nell'est del Paese. Secondo informazioni dell'agenzia Mti, circa 300 giovani di nazionalita' ungherese hanno ricevuto una chiamata alle armi dalle autorita' locali.
Il ministro degli Esteri ungherese Tibor Navracsics ha chiesto informazioni ulteriori al collega ucraino il quale ha risposto che le precettazioni non si fanno su base etnica, ma l'Ungheria mostra perplessità, al riguardo della risposta.
Nella regione Subcarpatica, nell’Ucraina Ovest, vivono circa 200.000 ungheresi, molti dei quali hanno anche la doppia cittadinanza, malgrado il divieto di Kiev, che non ammetterebbe questa situazione.
Negli ultimi giorni, più manifestazioni di protesta si sono svolte contro le precettazioni e la guerra civile nelle citta' della minoranza ungherese Ungvar e Beregszasz. In pratica, un ammutinamento generale contro Kiev anche nelle aree dell'Ucraina abitate da ungheresi d'origine.
E intanto "la Russia ha ammassato circa 20mila truppe pronte a combattere al confine orientale ucraino. E' una situazione pericolosa. Condividiamo la preoccupazione che la Russia possa usare il pretesto di una missione umanitaria o di peacekeeping come una scusa per inviare truppe nell'Ucraina orientale". Cosi' il portavoce della Nato Oana Longescu.
A quanto affermato dalla NATO, replica Mosca: "Il ministero della Difesa nega l'aumento delle truppe al confine con l'Ucraina denunciato da Stati Uniti e Nato. "Sembra gente seria - ha detto il generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero, riferendosi agli americani - ma sono costretti a improvvisare in continuazione per dare credibilità alle loro dichiarazioni".
Redazione Milano