LA MEGA BUFALA DEI ''50 MILIARDI DI DOLLARI CHE LA RUSSIA DEVE PAGARE PER YUKOS'': DISINFORMAZIONE AL POTERE (NELLA UE)
mercoledì 30 luglio 2014«Il tribunale dell’Aia si è espresso contro il Cremlino: la Russia dovrà versare 50 miliardi di dollari (equivalenti a 37 miliardi di euro) di compensazione ai soci del gigante petrolifero Yukos che era stato fatto fallire da Mosca dieci anni fa. Il Tribunale permanente di Arbitraggio farà l'annuncio a ore».
Il tribunale dell’Aja?! Quello che ha processato Milosevic? No, è un altro. Non è nemmeno un tribunale, ma una corte di arbitraggio instaurata dal CNUCED, la Commissione ONU per la mondializzazione delle regole commerciali. In base alle regole della suddetta commissione (art.26 della Carta Energetica) gli investitori privati che si sentono danneggiati da uno stato, possono trascinare detto stato in giudizio e farlo pagare.
Il fatto è che la Russia di Eltsin, all’epoca desiderosa di essere accolta nel club globalista, ha sì avuto l’ingenuità di firmare questa Carta, ma l’istinto di sopravvivenza di non ratificarla. La suddetta Carta non è altro che un semplice trattato internazionale, quindi non può esser fatto valere contro uno Stato che non l’ha ratificato. La pretesa dei complici di Khodorkovski non ha alcun fondamento giuridico.
Fonte notizia: effedieffe.com