FRANCESI CHE FUGGONO DALLA FRANCIA E APPRODANO IN SVIZZERA: DA 2 NEL 2012 A 113 NEL 2013 FINO A ''CENTINAIA'' NEL 2014
lunedì 21 luglio 2014PARIGI - I francesi che vivono in Svizzera e che rinunciano al loro passaporto francese sono sempre più numerosi, a causa della pressione fiscale esercitata dal governo di Parigi. La cifra è raddoppiata fra il 2012 e il 2013.
Sempre più cittadini franco-svizzeri restituiscono il passaporto francese, secondo Claudine Schmid, deputata dei francesi residenti in Svizzera presso l’Assemblea nazionale. Le cifre delle richieste di cancellazione del passaporto francese sono “edificanti”, indica la deputata sul suo sito web.
Dalle 2 richieste del 2011, le richieste di cancellazione sono passate a 113 nel 2013 e nei primi mesi del 2014 il dato sembra si sia alzato ancora in modo incontenibile. La Svizzera è l’unico paese in cui vi è stato un simile aumento.
“Vi sono timori concernenti un progetto del governo di imporre fiscalmente i francesi che vivono all’estero e soprattutto in Svizzera, come stanno facendo gli Stati Uniti con i loro connazionali all’estero – ha dichiarato Claudine Schmid.
In Svizzera vivono 163’000 francesi, di cui la metà ha la doppia nazionalità. La Svizzera è il paese che ospita il maggior numero di francesi residenti all’estero.
In pratica, mentre fino all'anno scorso solo dei singoli - facoltosi - francesi avevano deciso di abbandonare il Paese natio per colpa della folle politica fiscale di Hollande, oggi siamo alla fuga di massa. Tutti gli altri, quelli che restano in Francia, stanno preparandosi alle elezioni politiche e presidenziali, alle quali - c'è da scommetterci - ben difficilmente un socialista potrà vincere.
Tutta la stampa francese da questo punto di vista è unanime: Marne Le Pen trionferà.
Fonte notizia: rts.ch - che ringraziamo.