PER IL SECONDO SEMESTRE 2014 BANK OF AMERICA PREVEDE DRASTICO CALO DI INVESTIMENTI IN SPAGNA E ITALIA (GRANDE FUGA)
martedì 15 luglio 2014NEW YORK - Per il secondo semestre del 2014 gli investiori rimangono fortemente ottimisti sulle prospettive dei mercati azionari. E' quanto emerge dal consueto sondaggio mensile condotto tra i fund manager da Bank of America (Bofa)- Merrill Lynch. Nelle risposte al sondaggio, ben il 61% di quelle fornite dai signori del denaro segnalano un aumento dell'esposizione verso il mercato azionario.
Un livello che appresenta il secondo piu' elevato risultato nella storia del sondaggio. Favorito il mercato azionario statunitense considerato al momento su valori estremamente a buon mercato, valori che non si vedevano da un decennio.
Bene anche il mercato britannico sebbene appesantito dalla forza della sterlina. Perde invece attrazione il mercato azionario tedesco, solo il 12% degli investitori professionali aumenterebbe nei prossimi 12 mesi la propria esposizione su Francoforte, lo scorso mese erano il 31%.
Dimunisce in maniera significativa anche l'appettito dei signori del denaro sia per i titoli di stato e sia per le azioni dei paesi periferici dell'Eurozona, quali Italia e Spagna.
I titoli di stato, che fino a qualche tempo offirvano rendimenti interessanti ed erano in cima alla lista dei desideri, ora con l'aumento dei tassi di interesse americani soffrono a concorrenza del mercato Usa delle obbligazioni ad alto rendimento.
E cosi' nella classifica dei mercati obbligazionari preferiti si registra un sorpasso: il 36% degli investitori sovrappesera' il mercato obbligazionario Usa mentre il mercato dei titoli di stato dei paesi periferici dell'Eurozona scende al secondo posto con il 30% di preferenze, lo scorso mese viaggiava a ridosso del 40%.
''E' scesa anche la fiducia nei mercati azionari delle periferia dell'Eurozona. Ora solo il 3% degli investitori aumenterebbe la propria esposizione verso i titoli azionari italiani, un calo secco di 16 punti rispetto al mese precedente.
Anche sulla Spagna l'appetito e' sceso considerevolmente'', sottolinea il rapporto. Praticamente, si tratta dei preparativi della grande fuga di capitali dai Paesi fragili della zona euro prevista da più analisti per il prossimo autunno.