LA TROIKA E DIRETTAMENTE ANCHE LA UE VOGLIONO IMPORRE IN GRECIA IL DIVIETO DI SCIOPERO (COME COI ''COLONNELLI'')
lunedì 14 luglio 2014ATENE - I rappresentanti della troika (Ue, Bce e Fmi) hanno in programma per questa mattina ad Atene un incontro con il ministro del Lavoro greco Yannis Vroutsis per discutere una serie di riforme che i creditori internazionali hanno chiesto - leggi: imposto - al governo ellenico di realizzare.
Fra le priorita' assolute della troika, come riferisce il quotidiano To Vima, vi e' la modifica della legislazione in materia di sindacati e dei requisiti per la proclamazione e l'attuazione di uno sciopero. in pratica, la Troika vorrebbe imporre alla Grecia il divieto di sciopero, come accadeva durante la dittatura dei Colonnelli.
La richiesta, come sottolinea il giornale, e' "alquanto controversa" e sia le opposizioni sia il partito socialista Pasok - che insieme con Nea Dimokratia (centro-destra) del premier Antonis Samaras formano il governo di coalizione - hanno gia' duramente reagito alla possibilita' di apportare modifiche in questi settori.
Non bastasse, in base ad una relazione della Commissione Ue, il governo greco deve garantire il diritto al lavoro, la promozione di relazioni costruttive tra i partner ed evitare eventuali interruzioni non necessarie al funzionamento delle imprese, assicurando nel contempo che i sindacati agiscano in conformita' con le normative internazionali. Quindi, anche la UE direttamente vorrebbe che la Grecia diventasse una dittatura vera e propria.
Purtroppo per la Troika nazista, il popolo greco non è d'accordo a essere schiavizzato. La "richiesta" sarà rispedita al mittente tedesco, e "per conoscenza" anche algi altri stati membri della UE, tra i quali l'Italia.
Redazione Milano.