''MERKEL VERSUS RENZI PER IL FUTURO DELL'EUROZONA. L'ESITO DIRA' SE L'ITALIA PUO' STARE CON LA GERMANIA NELL'EURO'' (BOOM)
lunedì 23 giugno 2014LONDRA - "Dietro la grande battaglia per la presidenza della Commissione Europea c'e' un importante dibattito che al momento non ha attirato in modo particolare l'attenzione, o perlomeno non al di fuori dell'Italia e della Germania. Riguarda la richiesta avanzata da Roma per un ripensamento fondamentale delle regole fiscali nell'eurozona. L'inamovibile oggetto dell'ortodossia fiscale di Angela Merkel sta per incontrare la forza irresistibile dell'irrequietezza di Matteo Renzi. Accomodatevi e divertitevi".
Cosi' il Financial Times, in un articolo intitolato "Merkel versus Renzi per il futuro dell'Eurozona", descrive la partita diplomatica che si sta per giocare a Bruxelles. "Il primo luglio il premier italiano assumera' la presidenza di turno dell'Unione. Ha grandi piani. La presidenza semestrale non e' piu' quella che era da quando il Consiglio Europeo, composto da capi di Governo, ha nominato il proprio presidente permanente cinque anni fa, sottolinea il giornale. Ma questo dettaglio - la totale assenza di ruolo esecutivo della presidenza di turno della UE - non ha fatto desistere Renzi dal lanciare sostanzialmente un'agenda unilaterale. Il cancelliere tedesco ha gia' detto 'Nein', ma i toni sono ancora civili".
"Tre sono i cambiamenti proposti in modo specifico da Renzi", si legge ancora. "Il primo e' un indebolimento delle regole fiscali. Il secondo e' una modifica del fiscal compact. La terza richiesta riguarda un programma per gli investimenti finanziato congiuntamente". Quello che si annuncia e' un tipo di dibattito di cui "l'Eurozona ha bisogno".
"Il suo esito - conclude Wolfgang Muenchau sul Ft - ci aiutera' a capire se l'Italia ed altri stati membri indebitati possono coesistere all'interno dell'Unione monetaria con la Germania. Continuo ad avere i miei dubbi. Ma la determinazione di Renzi rappresenta tuttavia un importante sviluppo".