41 DEPUTATI DEL PARTITO SOCIALISTA FRANCESE FORMANO NUOVO GRUPPO IN PARLAMENTO CONTRO HOLLANDE (CHE POTREBBE LASCIARE!)
lunedì 16 giugno 2014PARIGI - Nella sinistra francese - in Parlamento - nasce un nuovo gruppo politico critico con la linea del presidente Francois Hollande, composto da socialisti delusi, ecologisti e comunisti, soprannominato dalla stampa "il partito dei 'contestatori'".
Le basi di questa 'fronda', formata per ora da 41 deputati del Ps, uniti a esponenti di Europe Ecologie-Les Verts (partito alleato della maggioranza socialista ma uscito dal governo con l'ultimo rimpasto) e alcuni comunisti, sono state gettate sabato sera in una riunione a Parigi.
Alla guida, l'ex ministra della Casa, Cecile Duflot, da subito critica verso il nuovo Premier Manuel Valls e la 'svolta socialdemocratica' scelta da Hollande.
Tra le misure piu' contrastate dal nuovo gruppo ci sono le proposte per la crescita, e in particolare il patto di responsabilita' con le aziende, che promette sgravi fiscali in cambio di creazione di posti di lavoro.
"La politica fiscale e' troppo sbilanciata a favore delle imprese e non tiene abbastanza conto delle famiglie, e' urgente ritrovare un equilibrio", sostiene per esempio Laurent Baumel, deputato socialista e leader della corrente Gauche populaire, ala sinistra del Ps.
I "contestatori" stanno preparando 15 emendamenti alla finanziaria correttiva da presentare all'Assemblea Nazionale, che chiedono, tra le altre cose, lo stop al congelamento dei sussidi sociali e al taglio delle tasse alle imprese, la creazione di 150.000 posti di lavoro sovvenzionati per i giovani e l'assunzione di 150.000 apprendisti.
La maggioranza socialista che sorregge Valls si assottiglia sempre di più. Ma la conseguenza principale della frattura in seno al PSF non è il tracollo del govenro, bensì quello della presidenza della Repubblica. Sebbene la costituzione non preveda possa essere sfiduciato Hollande, l'impossibilità di formare un qualsiasi governo con i socialisti lo potrebbe indurre - commentano da più parti, le forze politiche francesi - a rassegnare anticipatamente le proprie dimissioni.