LA REPUBBLICA CECA DOPO AVER CACCIATO LA NATO PONE IL VETO SULL'INGRESSO DELL'ALBANIA NELLA UE
sabato 14 giugno 2014LONDRA - Il piano della commissione europea di far entrare l'Albania nella UE si sta facendo sempre piu' complicato e adesso un altro ostacolo e' apparso all'orizzonte.
Alcuni giorni fa il Prague Post ha riportato che la Repubblica Ceca e' pronta a porre il veto per l'entrata dell'Albania nella UE per via di una disputa tra la societa' elettrica ceca e il governo albanese.
Nel 2009 La societa' elettrica che e' posseduta al 70% dal governo ceco ha acquistato il 76% della societa' di distribuzione elettrica operante in Albania pagando la considerevole somma di 102 milioni di euro.
L'anno scorso pero' il governo albanese ha tolto alla societa' elettrica ceca la licenza di operare in Albania, una decisione che ha spinto il governo ceco a intrapendere un'azione legale che non si e' ancora conclusa e quindi questo veto e' un modo per costringere il governo albanese ad onorare gli impegni.
Al momento e' difficile dire se e quando questa disputa verra' risolta ma quello che e' chiaro e' che il governo ceco, sebbene sia a favore dell'allargamento dell'Unione Europea, non e' disposto a vedere i propri investimenti esteri andare in fumo e questo spiega la sua intransigenza.
Certo questo atteggiamente fara' sicuramente storcere il naso ai nostri politicanti filoeuropeisti, ma per nostra fortuna ci sono ancora politici pieni di buon senso e potrebbero essere proprio loro a dare il colpo di grazia a questa Unione Europea dittatoriale e affamapopoli.
Resta il fatto, comunque, che l'Albania si dimostra essere davvero poco affidabile, per ciò che riguarda gli investimenti internazionali. L'esempio della società elettrica lo dimostra.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra.