ELEZIONI ANTICIPATE IN GRECIA! E' QUELLO CHE HA CHIESTO OGGI TSIPRAS DOPO IL TRAVOLGENTE SUCCESSO DI SYRIZA ALLE EUROPEE
lunedì 26 maggio 2014ATENE - In Grecia il leader della sinistra radicale Syriza, Alexis Tsipras, ha ricevuto alle 13 ora locale dal presidente greco, Karolos Papoulias, a cui ha ripetuto la richiesta di convocare elezioni anticipate. "Il rispetto per la democrazia richiede un verdetto popolare quanto prima", ha detto infatti nella serata di domenica, dopo "lo storico trionfo" alle elezioni europee. Il partito di Tsipras e' stato il piu' votato in Grecia, con il 26,5% dei voti contro il 22,7 per cento dei conservatori di Nuova Democrazia, il partito del premier, Andonis Samaras.
Al terzo posto si è piazzata Alba Dorata, con il 9,4% dei voti, seguiti da Olivo (in cui si presentavano anche i socialdemocratici del Pasok), 8%. Il partito To Potami, il Fiume, centrosinisra liberale, ha ottenuto il 6,6%, i comunisti il 6,1% e altrettanto la destra nazionalista dei gerci Indipendenti. Syriza inviera' all'europarlamento 6 deputati, Nuova Democrazia cinque, Alba Dorata tre, i comunisti, Olivo e To Potami due e i Greci Indipendenti uno.
Syriza ha vinto anche la corsa per il governo dell'area metrolitana di Atene, dove vive circa un terzo della popolazione del Paese. Rena Dourou, divenuto il primo esponente della sinistra radicale a essere eletto governatore della regione, ha detto che la vittoria "non e' stata ne' personale, ne' del partito". "E' la vittoria dei disoccupati, dei pensionati: si potrebbe dire che e' la vittoria di Davide contro Golia", ha affermato.
La clamorosa vittoria di Tsipras segna la prima volta che un partito della sinistra radicale si afferma nella storia della Grecia moderna.
Al 39enne leader di Syriza non e' riuscito il 'colpaccio' di una vittoria con cinque punti di vantaggio che avrebbe messo in ginocchio la fragile coalizione di governo. Il voto era considerato una cartina di tornasole per il sostegno a Samaras, il cui governo ha imposto gli odiati tagli a salari e pensioni, imposti dall'Ue e dall'Fmi.
A puntellare l'esecutivo e' arrivato anche l'8% dei socialisti del Pasok, l'altro partito nella maggioranza per il quale si temeva una disfatta anche peggiore. In totale la coalizione di nuova Democrazia e Pasok ha ottenuto insieme un bottino maggiore di voti rispetta a Syriza, il che dovrebbe scongiurare la possibilita' di elezioni anticipate, almeno per il momento.