UE CRIMINALE: UN TERZO DEI BAMBINI D'IRLANDA HA SUBITO LA PRIVAZIONE DI BENI PRIMARI ED ESSENZIALI ALLA SOPRAVVIVENZA.
mercoledì 14 maggio 2014Un terzo dei bambini in Irlanda hanno subito una situazione di privazione dei beni primari essenziali di sopravvivenza come il cibo e il vestiario durante la recessione e le folli politiche di austerity imposte all'Irlanda dalla Troika nazista UE. Lo riporta l'Irish Times, citando un nuovo studio di ESRI.
130 mila bambini (il 32% degli under 14) hanno subito l'esperienza della privazione, misurata con l'incapacità di non avere accesso ad un adeguato accesso a riscaldamento e nuovi vestiti.
La percentuale è leggermente più bassa per gli over 65 (11%).
Il Dottor Frances McGinnity, autore principale del rapporto Winners and Losers? The Equality Impact of the Great Recession in Ireland ha dichiarato come non ci sono vincitori dato il dramma della disoccupazione e gli standard di vita che sono stati toccati in modo negativo per l'intera popolazione, ma chiaramente ci sono alcuni gruppi che hanno sofferto più di altri.
E questi gruppi sono formati da bambini, adolescenti, di famiglie della piccola borghesia rurale e di città, più impiegati e operai. Gruppi che rappresentano tanto in Irlanda quanto in Italia la stragrande maggioranza della popolazione.
La UE è una gabbia che va divelta e cancellata dalla faccia della terra. I suoi attuali cpai, gli oligarchi della Commissione europea, vanno processati per crimini contro l'Umanità. I banchieri che hanno sperperato e distrutto immensi capitali con le speculazioni finanziarie fatte con l'euro, devono essere anch'essi processati, condannati e ogni loro bene confiscato, inclusi i beni delle loro famiglie.
Redazione Milano.