E' SCOPPIATA LA GUERRA CIVILE IN UCRAINA: BLINDATI DI KIEV SPARANO SULLE BARRICATE, CINQUE MORTI NELLE REGIONI RIBELLI.
giovedì 24 aprile 2014UCRAINA - Mezzi militari dell'esercito ucraino sono entrati a Slovyansk, nell'est dell'Ucraina. Le manovre arrivano due giorni dopo l'ordine del presidente Oleksandr Turchynov di riprendere le operazioni militari. Almeno dieci veicoli blindati di esercito e forze speciali di polizia si sono avvicinati alla città dal lato settentrionale, mentre due elicotteri sorvolavano l'area. Le truppe hanno ordinato agli abitanti nella zona di stare a distanza.
Ma la popolazione - che si è ribellata a Kiev - non ha eseguito il diktat militare.
E così, cinqu insorti filorussi sono rimasti uccisi nei combattimenti con le truppe di Kiev iniziati attorno alle otto del mattino nella periferia di Sloviansk, roccaforte dei pro-Mosca nell'Ucraina orientale. Lo riferisce il ministero dell'Interno di Kiev.
Prima le autorita' sanitarie della regione di Donetsk (dove sorge Sloviansk) avevano parlato di un morto e un ferito. Da parte sua, il ministero dell'Interno ucraino ha dato notizia di un proprio militare ferito aggiungendo che le truppe di Kiev che sono entrate a Sloviansk hanno "distrutto" tre posti di blocco dei filorussi all'ingresso della citta'.
Secondo il governo (illegittimo) di Kiev, tutti i morti nei combattimenti sono miliziani filorussi, che Kiev definisce "terroristi". "Durante gli scontri, fino a cinque terroristi sono stati eliminati", si legge nel comunicato di Kiev. "Un soldato (delle forze regolari, ndr.) è rimasto ferito". Il ministero dell'Interno ha inoltre chiarito che tre barricate a Slavyansk sono state "distrutte".
Un attacco di un centinaio di miliziani filorussi a un deposito di armi ad Artemivsk, nella regione di Donetsk, è stato respinto. Secondo il ministero della Difesa ucraino i pro-Mosca erano armati di mitra, lanciagranate e bombe a mano. Nello scontro a fuoco un militare di Kiev è rimasto ferito, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Secondo il capo dei pro Russia, Viaceslav Ponomariov, da un lato le truppe di Kiev avrebbero attaccato con almeno 11 blindati, da un altro con sei blindati e due elicotteri. I soldati ucraini sarebbero entrati in alcune aree della città, che comunque continua a essere controllata dai filorussi. Ponomariov ha avvertito che i suoi sono "pronti a resistere" nonostante le loro armi siano "poche".
Purtroppo, la guerra civile è scoppiata.
Redazione Milano.