MA BRUNETTA NON MOLLA: ''RESTITUIRE L'IMU DEL 2012 E CANCELLARE QUELLA SULLA PRIMA CASA NEL 2013''. PUNTO.
giovedì 2 maggio 2013Roma - ''Bene il primo viaggio del presidente Enrico Letta in Europa. Bene averlo fatto appena ottenuta la fiducia del Parlamento al suo governo, perche' e' dall'Europa che dipende tutto".
Lo afferma il presidente dei deputati del Pdl Renato Brunetta, secondo il quale "flessibilita' negli obiettivi di bilancio concordati con l'Europa vuol dire accelerare la crescita in Italia e raggiungere con maggiore certezza gli obiettivi stessi".
"In questo senso -spiega Brunetta- l'eliminazione dell'Imu sulla prima casa dal 2013 e la restituzione di quella versata nel 2012 fara' ripartire, da subito, la domanda, i consumi, e con essi il settore edilizio, il mercato immobiliare e tutto l'indotto, anche con riferimento agli affitti".
"Noi insistiamo su questo punto per precisi valori economici: l'economia puo' ripartire solo in un quadro di aspettative positive".
"Liberare da adesso 2-3 miliardi con l'Imu aumenta il reddito disponibile delle famiglie che, in un clima di rinnovata fiducia, spenderanno di piu', piuttosto che risparmiare a scopo precauzionale, come avviene quando si ha incertezza, o paura, del futuro. Solo con una terapia d'urto di questo tipo si puo' finalmente invertire la rotta e innescare un circolo virtuoso di crescita, in Italia e in Europa. Forza presidente, avanti cosi''', conclude Brunetta.
Ovviamente, Brunetta sta "stimolando" Letta con una sottile vena d'ironia, dato che il presidente del Consiglio non ha mai neppure accennato alla restituzione dell'Imu del 2012 agli italiani che l'hanno pagata.
Quindi, anche noi del Nord abbiamo un'esortazione da fare: forza Brunetta, avanti così.
Dina Lottici