REGIONI RIBELLI DELL'EST UCRAINA NON RICONOSCONO ''L'ACCORDO DI GINEVRA''. MILIZIE SECESSIONISTE CONTROLLANO 9 CITTA'.
venerdì 18 aprile 2014Non e' al momento servito l'accordo raggiunto giovedi' sera a Ginevra tra Russia, Ue, Ucraina e Stati Uniti per risolvere la crisi a Kiev. Separatisti filo-russi a Donetsk hanno infatti annunciato che non hanno intenzione di lasciare il palazzo del governo, sfidando cosi' le autorita' di Kiev e mettendo a rischio il nuovo accordo internazionale.
Il portavoce dei separatisti ha detto alla Bbc che il governo di Kiev e' "illegale", per questo non se ne andranno finche' non si sara' dimesso. Ieri a Ginevra si e' raggiunto un accordo in base al quale tutti i gruppi militari illegali presenti nel paese devono lasciare gli edifici occupati. Una situazione di tensione continua in Ucraina orientale, quindi, dove i separatisti filo-russi, molti dei quali armati, hanno occupato edifici pubblici in almeno nove citta'. Rivolgendosi venerdi' al Parlamento ucraino, il primo ministro ad interim Arseniy Yatsenyuk ha esortato i separatisti a deporre le armi. "Abbiamo bisogno di pace e di concordia in Ucraina", ha detto.
I separatisti si rifiutano di lasciare gli edifici occupati, come invece chiede l'intesa raggiunta in Svizzera. Obama: pronti a nuove sanzioni. D'altra parte anche il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha accolto con prudenza l'accordo di Ginevra e ha avvertito che gli Usa e i suoi alleati sono pronti a imporre nuove sanzioni nei confronti della Russia se la situazione non migliorera'.
Mosca dal canto suo nega di fomentare il separatismo nella parte orientale e meridionale dell'Ucraina. Ai colloqui di Ginevra le parti hanno convenuto che i gruppi militari illegali in Ucraina devono essere sciolti e che gli edifici che occupano devono essere lasciati. I ministri degli Esteri hanno anche convenuto che ci sara' un'amnistia per tutti i manifestanti anti-governativi. Ma parlando a Washington, poche ore dopo, il presidente Obama ha espresso scetticismo sul fatto che la Russia avrebbe rispettato la sua parte dell'accordo.
Nella sostanza: l'accordo di Ginevra non è servito a niente, e la guerra civile è alle porte.