PER L'OCSE EQUITALIA E' UN BENE, I SUICIDI CHE HA PROVOCATO SONO UN MALE NECESSARIO E AVANTI COSI'.
giovedì 2 maggio 2013L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, l'Ocse in sigla, detta stamattina "l'agenda" a Letta. Inizia, il Rapporto annuale sull'economia italiana, con una valutazione disperante: nel 2014 il debito pubblico dell'italia arriverà ad un insopportabile 134% Pil e per quest'anno l'Ocse si aspetta che viceversa il Pil cali dell'1,5% (stime dell'Unione Europea invece stimano un calo maggiore: 1,8% nel 2013)
Detto ciò, l'Ocse "indica" di aumentare le tasse. Infatti, scrive: "E' necessario che l'Italia ''ristrutturi il sistema fiscale per ridurre le distorsioni'', in particolare tramite la riduzione delle agevolazioni fiscali. Inoltre, il governo italiano deve'allargare la base imponibile riducendo tutte le agevolazioni fiscali".
Casomai servisse chiarire per capire meglio: l'Ocse dice di togliere le agevolazioni fiscali, ad esempio le detrazioni per i figli a carico, e di aumentare la base imponibile, ad esempio tassando di più chi guadagna poco.
E non è finita, perchè ancora l'Ocse nella relazione resa pubblica oggi, tesse le lodi di Equitalia: "Equitalia' per la raccolta dei debiti fiscali è un male necessario. E che la stessa societa' di riscossione italiana sia diventata sempre piu' aggressiva e per questo impopolare, è un bene".
L'Ocse ovviamente non spreca inchiostro a scrivere dei suicidi per la "benefica aggressività" di Equitalia e tanto meno si interessa dei disastri familiari che causa. Questa, è l'Ocse.
max parisi