AUTOBOMBA ESPLODE IN PIENA NOTTE DAVANTI ALLA BANCA CENTRALE AD ATENE. E' INIZIATA LA RIBELLIONE ARMATA CONTRO LA UE
giovedì 10 aprile 2014ATENE - Un'auto imbottita di esplosivo e' saltata in aria di fronte la sede della Banca di Grecia nel centro di Atene intorno alle 3:00, le 2:00 in Italia. Nessuno e' rimasto ferito nell'esplosione, ha fatto sapere la polizia, sottolineando che l'auto era parcheggiata sul marciapiede di fronte l'edificio della banca centrale. L'auto, una Nissan, e' risultata rubata. Con due telefonate al sito internet Zougla e al giornale Efymerida ton Syndakton, un interlocutore anomimo aveva messo in guardia, un'ora prima, che c'era un'auto con 75 chili di esplosivo pronta ad esplodere in una strada tra le vie di Panepistimiou e Stadiou.
Le indagini sull'attentato compiuto stamani ad Atene con un'autobomba contro la sede della Banca Centrale greca si starebbero gia' indirizzando verso Christodoulos Xiros, uno degli ex capi del disciolto gruppo estremista di sinistra greco '17 novembre', responsabile di 23 omicidi fra il 1975 e il 2000 ed evaso lo scorso gennaio da un carcere del Paese. Lo riferiscono i media ateniesi citando fonti della polizia, secondo le quali Xiros e' al primo posto nella lista dei sospettati in quanto e' uno dei pochi ad avere le conoscenze tecniche per questo genere di attentati. Intanto, in base ad informazioni raccolte dai media sul posto, alcuni testimoni avrebbero notato stamani verso le 05:00 una persona parcheggiare l'autobomba e quindi allontanarsi di corsa dal veicolo.
Poco dopo - come già detto - vi sono state due telefonate anonime in cui l'interlocutore ha detto che "in una strada tra le vie di Panepistimiou e Stadiou c’e' un'auto con dentro 75 chilogrammi di dinamite che esplodera' fra 45 minuti". Poco prima delle 06:00, infatti, dopo che la polizia aveva gia' bloccato l'area, e' avvenuta l'esplosione. Parlando alla televisione privata Skai, il portavoce del governo, Simos Kedikoglou, ha detto che "i terroristi non raggiungeranno il loro obiettivo"
E oggi la Grecia torna a finanziarisi sui mercati dopo un esilio durato 4 anni. Le banche internazionali hanno ricevuto da Atene il mandato di emettere bond quinquennali in euro, un base alla normativa britannica. Fonti governative riferiscono che l'obiettivo e' quello di raccogliere 2,5 miliardi di euro, mentre gli ordini sono arrivati a 11 miliardi di euro. Il rendimento dovrebbe essere tra il 5% e il 5,25%. Ma non c'è proprio nulla da festeggiare: il rapporto debito-Pil della Grecia va verso il 200%, la disoccupazione giovanile è vicina al 60% e la globale è prossima al 30%. Il Paese è devastato, non stupisce che fiorisca la rivolta armata.
E in questo scenario, oggi una potente auto-bomba esplode davanti alla Banca Centrale ad Atene. La Grecia si avvia alla guerra civile.