MCDONALD'S CHIUDE TUTTI I SUOI RISTORANTI IN CRIMEA E LA RUSSIA FESTEGGIA: VIA ANCHE DA NOI. (COMPRESA LA PEPSI)
lunedì 7 aprile 2014McDonald’s ha annunciato di aver sospeso l’attività dei suoi ristoranti in Crimea per “motivi industriali”.
Il gruppo spera di riprendere appena possibile l’attività nella penisola da poco annessa alla Russia. Ai suoi dipendenti che operavano nei ristoranti in Crimea, McDonald’s ha offerto un nuovo posto di lavoro nei fast food sul territorio ucraino.
Il governo russo ha percepito l’annuncio di McDonald’s come una sanzione. Il leader ultranazionalista Vladimir Zhirinovski ha lanciato una campagna per la chiusura dei fast food di McDonald’s in tutta la Russia.
“McDonald’s ha chiuso i suoi ristoranti in Crimea. Questo è molto positivo. Desidero che faccia lo stesso qui. Darò istruzioni alle organizzazioni cittadine del mio partito di tenere manifestazioni vicino a tutti i ristoranti McDonald’s – ha annunciato Zhirinovski – Voglio che spariscano dalla mia vita. E in seguito toccherà alla Pepsi Cola.”
In Russia McDonald’s ha diverse centinaia di punti vendita, con un tasso di crescita e rendimenti molto alti. La dissennata politica estera di Obama rispetto la crisi dell'Ucraina sta producendo danni economici molto rilevanti non alla Russia, ma agli Stati Uniti. Il mecato est europeo per McDonald's rappresenta quasi il 50% di tutto il giro d'affari d'Europa. Se dovesse essere cacciata dalla Russia, la multinazionale americana degli hamburger subirebbeun tracollo difficilmente recuperabile.
Fonte notizia: ticinolive.ch. - che ringraziamo.