AVVOCATO DEGLI INDIPENDENTISTI VENETI ARRESTATI: ''TUTTI SI DICHIARANO ESTRANEI ALLE ACCUSE DOMANI TRIBUNALE DEL RIESAME''
venerdì 4 aprile 2014VERONA - "Ritengo che tutti i miei assisiti abbiano chiarito sufficientemente la loro estraneita' alle accuse". Lo ha detto l'avvocato Luca Pavanetto, difensore di Lucio Chiavegato, Pietro Turco e Andrea Meneghelli, tre delle 24 persone arrestate nell'ambito dell'indagine della Procura di Brescia su una presunta organizzazione armata che progettava la secessione del Veneto.
"I miei assisiti - ha detto il legale, al termine degli interrogatori di garanzia - hanno risposto a tutte le domande del Gip di Brescia".
"In particolare, per quanto riguarda Chiavegato - ha aggiunto - e' emerso un distacco totale dalla vicenda".
Secondo Pavanetto, Chiavegato avrebbe spiegato che "da piu' di un anno non frequentava le persone coinvolte nell'indagine. Ed ha dimostrato - ha aggiunto il legale - che molti aspetti contestati gli erano del tutto sconosciuti, dal particolare delle 'chiavette' fino alla trasformazione del famoso trattore che sarebbe dovuto diventare un carro armato".
Chiavegato, presidente della Life (Liberi imprenditori federalisti europei), tra i leader del 'Coordinamento 9 dicembre', ritenuto l'ala moderata dei forconi, ha infine ribadito di "voler arrivare pacificamente all'indipendenza del Veneto".
Il suo difensore ha detto di confidare nel fatto che nelle prossime ore possa arrivare un provvedimento di remissione in liberta'. "In ogni caso - ha concluso - gia' domani saremo a Brescia per presentare istanza al Tribunale del riesame".