DECIMAZIONE DI LAVORATORI NELLA BERGAMASCA
mercoledì 1 maggio 2013BERGAMO - Mille licenziati al mese in provincia di Bergamo e un tasso di disoccupazione pari al 7 per cento, il doppio se si tratta di giovani, con 74 mila iscritti ai centri per l'impiego.
E' il preoccupante quadro del mondo del lavoro nella Bergamasca: i dati sono stati snocciolati questa mattina dal segretario provinciale della Cisl, Ferdinando Piccinini, al corteo del Primo Maggio.
''Stiamo attraversando una crisi epocale - ha sottolineato Piccinini -. La crisi ha cambiato la vita di tante persone che ha fatto sprofondare in un abisso di paura e precarieta'. Ma non ci si deve rassegnare: un lavoro dignitoso e' un diritto, non un privilegio. E le vere sacche di privilegi non sono state in realta' toccate: solo lavoratori e pensionati hanno pagato il rigore''.
Agi