ALTERNATIVA PER LA GERMANIA RADDOPPIA I CONSENSI PER LE EUROPEE: SALITO DAL 4 ALL'8% (VUOLE L'ITALIA FUORI DALL'EURO)
domenica 16 marzo 2014L'avanzata dei partiti antieuro prosegue senza sosta e l'ultimo paese ad essere toccato dal vento dell'euroscetticismo e' la Germania.
La cosa potrebbe sembrare sorprendente visto che questo è il paese che più di ogni altro ha beneficiato della moneta unica, ma l'ultimo sondaggio sulle elezioni europee di fine maggio realizzato nella locomotiva d'Europa dall'istituto Insa segnala una clamorosa avanzata del partito anti-euro Alternative für Deutschland.
AfD viene a raccogliere l'8% dei consensi rispetto al 4,7 ottenuto alle ultime elezioni politiche. In calo i cristiano-democratici della Cancelliera Angela Merkel, sotto il 40% stabili i socialdemocratici, ulteriore crollo dei liberali e buona affermazione dei post-comunisti della Linke (10%), anch'essi fortemente critici nei confronti dell'euro.
A differenza di altri partiti euroscettici l'AfD non vuole la Germania fuori dall'euro ma l'espulsione dei paesi del sud Europa, una posiziona che riflette l'opinione di tanti osservatori secondi cui solo un numero ristretto di paesi del nord Europa dovrebbe far parte della moneta unica.
E' evidente che molti tedeschi sono stufi di vedere il governo spendere i soldi delle loro tasse per salvare paesi come Spagna e Grecia e anche se gli imprenditori tedeschi hanno guadagnato enormemente dalle politiche di austerita' che Angela Merkel ha imposto agli altri paesi il fatto rimane che nel medio termine la pesante recessione che sta impoverendo i paesi del sud Europa non potra' che avere effetti negativi anche in Germania visto che nessuno potra' piu' permettersi di comprare i suoi prodotti.
Questa situazione chiaramente e' insostenibile e quindi e' solo questione di tempo prima che qualcuno avvii il processo di distruzione della moneta unica con buona pace dei vari Monti e Napolitano che si ostinano a dire che l'euro e' stato un enorme successo.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra