LA GERMANIA SI STA PREPARANDO ALLA FINE DELL'EURO: DRAGHI MANTIENE ALTISSIMO IL CAMBIO (COSI' SARA' IL NUOVO MARCO)
giovedì 6 marzo 2014Francoforte - Il tasso di cambio dell'euro "non e' un obiettivo delle politiche della Bce ma e' molto importante per la crescita e la stabilita' dei prezzi". Lo ha ribadito Mario Draghi, presidente della Bce, rispondendo alle domande dei giornalisti sull'apprezzamento della valuta unica e sui suoi effetti sull'inflazione.
L'apprezzamento dell'euro verso il dollaro, rispetto ai minimi toccati nel 2012, ha detto Draghi, "e' stato del 9%, o dell'8% in termini reali, e ogni 10% di apprezzamento effettivo abbassa l'inflazione di circa 40-50 punti base". Si tratta di "una dichiarazione forte su quanto il tasso di cambio possa influenzare il nostro obiettivo di stabilita' dei prezzi", ha concluso Draghi.
Ma Draghi non dice che con l'euro a 1,38 sul Dollaro americano l'unica nazione che riesce ad esportare è la Germania, e che in contraccambio i debiti pubblici espressi in euro sono cresciuti del 10% dal 2012.
La situazione è insostenibile, e Draghi sa bene quanto sia insostenibile, ha la preparazione per capirlo, e gli strumenti per verificarlo.
Quindi, la politica della BCE di mantenere il cambio così sfavorevole per il dollaro - potrebbe facilmente abbassarlo, se volesse, la BCE - significa una cosa sola: Draghi è schierato apertamente con la Germania e la Germania pretende questo tasso di cambio perchè sa bene che l'euro non durerà. E nel momento in cui si spaccherà, il valore dell'euro tedesco diverrà il valore della nuova valuta tedesca. Con questo, la Germania si sta preparando allo scossone dei mercati partendo da una posizione di cambio fortissima, così da potere reggere possibili aggressioni speculative. La spaccatura dell'euro da più fonti viene segnalata tra i emsi di giugno e settembre di quest'anno.
Certamente, dopo le elezioni europee, il quadro politico complessivo dell'Europa cambierà. Solo in Germania vincerà il partito pro-euro, e ci mancherebbe non accadesse, con tutti i vantaggi che la Germania ottiene dall'euro, ma nel resto d'Europa sarà un tracollo. Questo tracollo farà muovere d'anticipo la Cancelleria di Berlino.
Questa, è la verità.
max parisi