MOVIMENTO 5 STELLE: ''CON IL PREGIUDICATELLUM SEGGI ELETTORALI ASSEGNATI AD MINCHIAM'' (CUM TRUFFAM ET RAPINAM VOTANTIS)
mercoledì 5 marzo 2014"Il "Pregiudicatellum" e' anche peggio del Porcellum: assegna i seggi 'ad minchiam' e fa si' che il voto del cittadino possa non valere nulla". E' quanto afferma in una nota pubblicata sul blog di Beppe Grillo il gruppo della Camera del Movimento Cinque Stelle a proposito della fatidica norma della riforma elettorale che cerca con difficolta' di assegnare i seggi sia su base regionale sia in virtu' dei collegi in cui i partiti hanno raccolto piu' voti.
"Il centro studi della Camera - continua la nota dei grillini di Montecitorio - ha simulato gli effetti della legge che sta per essere discussa alla Camera con gli esiti elettorali delle ultime politiche. Il risultato e' che il cittadino non sa, quando vota, quale sara' l'effetto del suo voto: se elegge il candidato scelto o un altro che neanche conosce, dislocato in un altro territorio del Paese, magari con caratteristiche completamente diverse".
I grillini denunciano il meccanismo della legge elettorale che deformerebbe le scelte dei votanti. "Accade per esempio - sottolinea la nota - che nel collegio Sicilia 8 il M5S ottiene il 38,5 % e non becca manco un seggio mentre, nello stesso collegio, Scelta Civica con il 5,8% porta a casa un deputato. Un caso? Non proprio. La stessa identica situazione si ripete svariate volte. Collegio Sardegna 2, il MoVimento prende 32,4 e resta a bocca asciutta mentre la lista di Monti con il 5,7 ottiene il seggio. E cosi' via, con lo stesso esito, la distorsione si ripete per il collegio Piemonte 12 (30% contro l'8,2 di Sc), Toscana 5 (23,3% vs 6,9), Umbria 1 (28,5 vs 8,1), Marche 1 (33,9 vs 8,4), Lazio 10 (29,7 vs 6), Abruzzo 3 (30,2 vs 6,5), Campania 11 (24,1 vs 6,2), Puglia 8 (25,7 vs 6,9), Calabria 5 (28,8 vs 5,7), Sicilia 3 (37,7 vs 4,6), Sicilia 13 (33,3 vs 4,5). Tutti seggi che, invece del M5S, premiano Scelta Civica, con tanti bei saluti all'ultima sentenza della Corte costituzionale e al criterio di rappresentativita'".