INCOMPETENTI / ARCHITETTO ALL'INTERNO, DIFENSORE DI MANCINO AI TRASPORTI, DIPLOMATO ALLO SCIENTIFICO ALLA GIUSTIZIA
martedì 4 marzo 2014Dopo aver descritto i "meriti speciali" della ministra Madia, è il caso di guardare da vicino anche la masnada si vice ministri e sottosegretari imbarcati da Renzi nel suo governo. Il tratto saliebte della maggior parte di costoro è l'incompetenza. L'assoluta estranietà della loro - chiamiamola - preparazione alle caratterisiche dell'incarico al quale Renzi li ha chiamati, li distingue al di là di ogni dubbio.
Iniziamo dal ministero della Giustizia. Renzi ha scelto come Guardasigilli Andrea Orlando, diplomato al liceo scientifico. Dev'essere un genio, questo Orlando, se con un diploma scuola superiore riuscirà a riformare, o forse è chiedere troppo, diciamo gestire il ministero chiave di ogni Stato, Italia inclusa, dialogando con la magistratura a pari livello. Siamo curiosi di vederlo in azione, l'Orlando.
Agli Interni viene confermato come vice di Angelino Alfano Filippo Bubbico, laurea in Architettura. L'architetto Bubbico immaginiamo abbia anche chiusa in un qualche cassetto della sua mente una profonda conoscenza da autodidatta almeno del Codice Penale, se non è chiedere troppo.
Agli Esteri invece Renzi ha piazzato l'economista Benedetto Della Vedova, mentre allo Sviluppo (dove avrebbe avuto più senso infilare Della Vedova), un'altra laureata in Architettura, Simona Vicari.
Sempre allo Sviluppo Antonello Giacomelli: nel suo curriculum vitae c'è l'esperienza come direttore di Canale 10, dunque 'perfetto' per il ministero citato (che ha le deleghe per le Comunicazioni).
Ci sfuggono le competenze nel settore Infrastrutture e Trasporti del ministro Maurizio Lupi (Scienze Politiche), del letterato (laurea honoris causa) Riccardo Nencini e dell'altro sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, avvocato penalista (difensore di Nicola Mancino).
Anche il dimissionato Antonio Gentile (giornalista) aveva poco a che fare con il Ministero in questione.
La farmacista Maria Carmela Lanzetta è ministro degli Affari Regionali, all'Agricoltura un laureato in Lettere Classiche (il viceministro Andrea Oliverio) e un altro in Legge (il sottosegretario Giuseppe Castiglione).
Al Lavoro un operatore sanitario, il sottosegretario Franca Biondelli.
Alla Difesa Gioacchino Alfano, solo omonimo del titolare del Viminale (comunque NCD), ma soprattutto commercialista e curatore fallimentare.
Chiusura con il 'meglio': Angela d'Onghia, "imprenditrice nel settore abbigliamento" all'Istruzione.
Ilaria Borletti Buitoni, altra imprenditrice, alla Cultura.
Ma il 'top' resta Beatrice Lorenzin, confermata come tutta la squadra NCD di Letta: ministro della Sanità e diplomata al liceo classico.
Ora, esageriamo se per sintetizzare titoliamo questo articolo: "IL GOVERNO DEGLI INCOMPETENTI"? Giudicate voi.
Fonte notizia: it.ibtimes.com - che ringraziamo.