LA LETTERA / ''IL GIORNO IN CUI LA UE SI E' VENDICATA CON LA SVIZZERA RICORREVA LA NASCITA DI VICTOR HUGO, UE MISERABILE''
giovedì 27 febbraio 2014"Nel lontano 26 febbraio 1802 nasceva uno degli scrittori francesi più famosi Victor-Marie Hugo. Tra le altre sue molte qualità di poeta, drammaturgo, saggista, aforista, artista visivo, ecc. annovera anche il fatto di essere stato uno statista, un politico e un attivista per i diritti umani.
Ironia della sorte, quest'anno in questa stessa data 26 febbraio, la UE ha sancito che, a partire dal prossimo anno, gli studenti svizzeri non potranno partecipare all'Erasmus. Infatti, a causa della consultazione popolare svizzera sui lavoratori stranieri sono saltati parecchi accordi tra cui quelli su ricerca ed istruzione (ma cosa c'entra il munero massimo dei lavoratori stranieri ammessi in Svizzera con l'Erasmus o con Horizon 2020 ?).
Azioni di questo tipo in questo momento stanno generando due cose:
una una giusta preoccupazione da parte del cittadino che si trova in casa, una Istituzione che a parole condanna ogni tipo di persecuzione politica, ecomonica, sociale, ecc. ma che quando serve le adotta (eccome e si vede) a suo uso e consumo;
un forte richiamo al più famoso dei libri scritti dalla persona di cui oggi ricordiamo la sua nascita: I miserabili.
Infatti, come può definirsi un'Istituzione che esclude questi studenti/ragazzi da queste attività per il solo fatto di appartenere ad uno Stato che la pensa diversamente e che ha avuto il coraggio di rispettare un referendum popolare.
Ripensandoci però di questa ricorrenza in effetti non se ne è parlato molto e questo può significare che qualcuno tra i potenti si è accordo della cosa. Forse è l'ennesimo errore perchè nascondere questa coincidenza al popolo pensante resta solo la possibilità di fare il paragone con quella parte di storia che è più conosciuta e che guarda caso vive di un'altra coincidenza, Incendio del Reichstag (l'evento che è considerato come l'affermazione del Nazismo in Germania) avvenuto il 27 febbraio del 1933 (ma forse la benzina è stata versata il giorno prima).
Lettera scritta al nostro giornale da Lorenzo Grandi - che ringraziamo.