L'UOVO DI COLOMBO? NO, LA RUOTA DEL FUTURO! GENIALE INVENZIONE ISRAELIANA RIVOLUZIONA LE BICICLETTE (E NON SOLO)
mercoledì 26 febbraio 2014GERUSALEMME - In nessun libro di storia troveremo mai il nome dell’inventore della ruota, ma oggi possiamo dire chiaramente quale società l’ha praticamente reinventata andando a cambiare uno strumento che per troppo tempo abbiamo creduto perfetto.
La ruota al contrario non era perfetta per le esigenze dei nostri giorni perché il semplice scendere una rampa di scale era impossibile.
Oggi, grazie alle ricerche della SoftWheel, società israeliana, questo non può più essere considerata una sfida impossibile per chi è costretto su una sedia a rotelle.
Gli ingegneri della SoftWheel hanno sviluppato una ruota di nuova generazione che ha un proprio sistema interno - sospensione per l'assorbimento degli urti e questa innovazione è il frutto di un’idea di Gilad Wolf, un contadino che è stato costretto sulla sedia a rotelle per tre settimane a causa di una frattura del bacino.
Lo stesso ha raccontato ai mezzi di informazione, durante una delle presentazioni del prodotto, che nel periodo in cui poteva muoversi solo per mezzo della sedia a rotelle il semplice spostarsi sui marciapiedi era angosciante e da lì è nata l’idea di ammortizzare le ruote della carrozzina.
Questo meccanismo riduce drasticamente lo shock avvertito da chi siede sulla sedia a rotelle in modo da non subire i movimenti delle imperfezioni stradali e poter scendere addirittura una scala superando così una delle più insidiose barriere strutturali che esistano.
La tecnologia è stata testata dai principali produttori a rotelle in tutto il mondo, sia in Europa che negli Stati Uniti, e i risultati sono stati positivi oltre ogni immaginazione.
Le ruote ‘Acrobat’ questa è il loro nome, saranno sul mercato nell’autunno 2014 e verranno costruite su di una linea di produzione in Israele.
La ruota ‘Acrobat’ è progettata per assorbire gli urti e può essere regolata in base all’altezza e al peso dell’utilizzatore per ogni pilota.
Nelle sedia a rotelle regolari, il movimento e le vibrazioni sono distribuite uniformemente in tutta la ruota, poi trasferito nella sua interezza sul mezzo, la ruota Acrobat, invece, opera in modo diverso.
Quando la ruota viene sottoposto a urto, la sospensione interna si sposta automaticamente verso la fonte dell'impatto e poi torna nella sua posizione, entro tre decimi di secondo, tutto questo impedisce alle vibrazioni di propagarsi.
Oltre alle carrozzine, l'azienda ha anche sviluppato ‘Ottima’, una ruota che sulla base della sua simmetrica può essere utilizzato sulle biciclette.
Fino a sei anno fa non esisteva una categoria 'city bike', mentre oggi in Europa sono molti i pendolari che usano questo sistema per andare al lavoro.
A differenza di mountain bike le city bike non hanno alcuna sospensione e sono il segmento in più rapida crescita nel mercato mondiale delle biciclette.
Questo per quello che riguarda il presente mentre per il futuro l’azienda mira a espandere la sua portata a tutti i tipi di veicoli, tra cui auto e persino carrello di atterraggio aereo.
La SoftWheel è stata costituita nel 2011, con il sostegno del Rad-BioMed tecnologia e dell'Ufficio del ‘Chief Scientist’ del Ministero dell'Economia israeliano.
La prova visiva della ruota in azione è su:
https://www.youtube.com/watch?v=tNE4YvxEwc8
Articolo scritto da Michael Sfaradi - Gerusalemme.