LA SVIZZERA MANDA A QUEL PAESE ANCHE LA CROAZIA: RESPINTA L'ESTENSIONE DELL'ACCORDO ''EUROPEO'' DI LIBERA CIRCOLAZIONE
lunedì 17 febbraio 2014E' passata poco piu' di una settimana da quando gli svizzeri hanno approvato un referendum per ridurre l'immigrazione e questo risultato sta gia' influenzando le scelte politiche della classe dirigente elvetica.
Infatti alcuni giorni fa il governo svizzero ha annunciato che non firmerà l'accordo per l'estensione della libera circolazione delle persone alla Croazia fino a quando non verra' cambiato.
La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha informato la ministra degli affari esteri Vesna Pusic delle conseguenze dell'approvazione dell'iniziativa UDC sull'immigrazione di massa e ha spiegato che la modifica costituzionale è direttamente applicabile, e che per tale ragione non è più possibile concludere accordi che vadano contro il nuovo articolo.
Il protocollo per l'estensione della libera circolazione alla Croazia non è quindi applicabile nella sua forma attuale. Il Consiglio federale è ora all'opera per evitare di discriminare i cittadini croati. La Pusic ha presto nota delle informazioni e Simonetta Sommaruga si è accordata con lei per ulteriori contatti diretti.
Sara' interessante vedere se questa decisione rimarra' un caso isolato oppure sara' l'inizio della fine della libera circolazione all'interno della UE ma quel che e' certo e' che ancora una volta gli svizzeri hanno dimostrato di essere un esempio da seguire e sarebbe l'ora che l'Italia facesse lo stesso.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra.