ANCHE LA BULGARIA DEVASTATA DALL'INGRESSO NELLA UE: ''CATASTROFE FINANZIARIA IN ARRIVO'' (DENUNCIA DELL'EX PREMIER, OGGI)
domenica 2 febbraio 2014Sofia - Il partito Cittadini per lo sviluppo europeo della Bulgaria (Gerb) ha lanciato una dura requisitoria oggi contro la politica del governo socialista, preannunciando una "catastrofe finanziaria" entro il 2015. Parlando ad una conferenza stampa oggi, il leader del Gerb, Bojko Borisov, ha espresso "preoccupazione" per la situazione economica del paese, sottolineando che l'agenzia delle entrate non e' riuscita a raccogliere 500 milioni di lev (254 milioni di euro) di imposte nel 2013. "Se questo governo rimane, aggiornera' la finanziaria del 2014 con nuovi prestiti e debiti e lo stato collassera' nel 2015", ha detto Borisov.
L'ex premier ha aggiunto di non essere interessato al "dramma" in corso nel Partito socialista (Bsp), dopo la decisione dell'ex capo dello stato Georgi Parvanov di presentare una lista indipendente (Alternativa per il rinascimento bulgaro, Abv) alle prossime elezioni europee. "L'attuale governo sta minando i successi raggiunti dal nostro esecutivo", ha detto ancora Borisov, sottolineando che "e' molto piu' importante il buco nel bilancio da 1,5 miliardi di lev (764 milioni di euro) che i rapporti tra il Bsp e l'Abv". Borisov ha aggiunto che, a suo parere, il Bsp e l'Abv unirebbero le forze in caso di elezioni anticipate, il che dimostra che "le cose non cambierebbero".
Redazione Milano