MANCAVA SOLO QUESTO, PER COMPLETARE IL DISASTRO ITALIANO: LA REGIONE SICILIA E' IN DEFAULT (15 MILIARDI DI EURO)
venerdì 24 gennaio 2014PALERMO - Nel quadro già devastato dell'Italia 2014, si aggiungono "pennellate" nere come la pece dalla Sicilia. Censurata dall'intero sistema mediatico nazionale la notizia che la Regione è di fatto in default.
"E' evidente che siamo al default e che questo determinera' una crisi sociale senza precedenti, un default sociale": lo dice Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia dopo l'impugnativa del commissario dello Stato che ha demolito la Finanziaria del governo Crocetta. "E' incredibile -aggiunge Pagliaro- come governo e Ars abbiano ritenuto di andare avanti senza certezza delle entrate e non assicurando copertura reale a molti capitoli di spesa.
Ma e' ancora piu' incredibile che si continui a glissare su un problema gravissimo, la madre di tutti i problemi: quei 15 miliardi di residui attivi, di entrate cioe' della Regione non incassate, di cui 3 miliardi e mezzo, secondo quanto conferma la Corte dei Conti, non potranno essere riscossi, pregiudicando il bilancio di oggi e quelli futuri".
E' una situazione per il sindacalisti "gravissima, ben oltre di quello che si vuole fare credere e il commissario dello Stato non fa che confermarlo con i continui riferimenti agli articoli 81 e 97 della Costituzione". Secondo il segretario della Cgil "e' a questo punto necessario un intervento dello Stato, per aiutare la Sicilia a uscire da questa voragine, della quale ci si doveva accorgere per tempo, ma che ora rischia di fagocitare il tessuto economico e sociale in una crisi devastante".
Ovviamente, la richiesta della CGIL verrà del tutto disattesa (per fortuna) e non epr mancanza di volontà politica dle governo Letta, assistenzialista più di ogni altro, ma per una faccenda semplice, perfino banale: i soldi sono finiti.
Fonte notizia Agi.